top of page

I Castelli della Loira

  • Immagine del redattore: ivan morosini
    ivan morosini
  • 19 ago 2022
  • Tempo di lettura: 11 min

Aggiornamento: 23 ago 2022

Oggi vi portiamo a visitare la valle della Loira e faremo un tour dei suoi castelli. Premetto che molti castelli hanno una certa somiglianza, spesso perché furono edificati del medesimo periodo, ma ognuno ha comunque qualcosa di particolare da mostrare, da raccontare, storie legate alle leggende che molto spesso aleggiano intorno ai manieri. Chiunque a sentire la parola "Castello", la fantasia ci riporta ad evocare un epoca quantomeno affascinate, secoli di storia incisi nelle pietre dei castelli. Storie di Dame e Cavalieri con il loro amori e delitti, ma anche quella legata agli assedi, duelli e battaglie cruenti.


Visitare la valle della Loira è una delle esperienze che si dovrebbe fare almeno una volta nella vita. Conosciuta come il Giardino di Francia e la Culla della lingua francese, è nota anche per la qualità del suo patrimonio architettonico, in virtù della presenza del gran numero di castelli, la valle stessa è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO dal 2012. Lunga circa 280 chilometri, comprende i dipartimenti della Loira Atlantica, Maine-et-Loire, Mayenne, Sarthe e Vandea. La Loira è senza dubbio una delle mete più gettonate dai turisti provenienti da ogni dove, adatta a famiglie, gruppi di amici o giovani coppie in cerca di luoghi immersi e incantevoli, ricchi di fascino e romanticismo, riscoprire l'epoca antica dove la Francia era protagonista. Quale soluzione migliore se non fare le vacanze on the road a bordo del proprio camper alla ricerca degli angoli più caratteristici, attraversando la natura, vistando città ricche ancora del folklore di un tempo, senza dimenticare i bellissimi castelli che dimorano in questa zona.

Diciamo subito che non è possibile visitarli tutti, alcuni sono privati e non consentono visite.

Non vi è un itinerario o quantomeno non ne sono a conoscenza, durante la ricerca nell'organizzare il viaggio, visto che il tempo è sempre tiranno, seleziono quelle località che più mi attraggono, rimandando gli altri alla prossima visita.

 

Castelli della Loira

Vi state ponendo la domanda: quanti sono i castelli della Loira ? Quanti di questi sono visitabili ?

I castelli della Loira sono oltre 300 castelli situati nella valle della Loira e in valli trasversali, nel centro della Francia. I castelli sono stati costruiti a partire dal X secolo quando i sovrani di Francia, seguiti dalla nobiltà di corte, scelsero la valle della Loira per le loro dimore estive. Molte di queste strutture sono delle vere opere architettoniche, in quanto sono state costruite in un periodo storico dove era molto complesso edificare costruzioni di tale importanza. Non sono in grado di esprimere quale castello sia il più bello, per un amante come me, ogni castello merita una visita, dal rudere al più restaurato, ognuno ha caratteristiche e storie differenti, lascio a voi la decisione. Ma adesso è ora di visitarli.


P.S. Per ovvi motivi mi limiterò a qualche accenno sui castelli, descrivere interni, mura e torri oltre a un millennio di storia a castello diventerebbe un enciclopedia.

 

I Castelli


Il castello di Amboise: Arroccato su un promontorio roccioso, la costruzione del castello iniziò nel XIV secolo, venne ultimato solo durante il regno di Francesco I, nel terzo decennio del XVI secolo. Divenuto residenza reale agli albori del Rinascimento, fu più volte dimora preferita dai re di Francia. Il castello fu pioniere nell’introdurre dello stile italiano nella Valle della Loira grazie a Carlo VIII che vi trascorse gli ultimi anni di vita, morì nel 1498. Anche Leonardo da Vinci spense ad Amboise lunedì 2 maggio 1519. Dal castello è possibile ammirare un panorama stupendo sul fiume Loira.

Informazioni: Qui

 

Castello di Angers: Conosciuto anche come castello dei Duchi d'Angiò. Luigi IX fece costruire l'attuale castello nel XIII secolo e successivamente nel XV secolo venne trasformato dai duchi d'Angiò nel palazzo signorile dove Iolanda di Aragona partorì Renato d'Angiò.

Davvero particolare e affascinate questa imponente fortezza medievale dall'aspetto tutt'altro che signorile, composta da 17 enormi torri alte 50 metri e circondata da 660 metri di solide mura, a tutela della residenza dei duchi di’Angiò. L'interno è esattamente l'opposto, troverete un’elegante dimora circondata da splendidi giardini che vi inviteranno ad una piacevole passeggiata. Durante la seconda guerra mondiale, la fortezza fu trasformata prima in una prigione e poi in presidio e deposito di munizioni, dalla metà del XX secolo ospita l'arazzo dell'Apocalisse. Dichiarato Monumento Storico del 1875, attualmente di proprietà dello Stato, mentre l'apertura al pubblico è gestita dal Centre des monuments nationaux.

Il castello di Azay-le-Rideu: La prima fortificazione sorse intorno al 1119 a protezione della strada da Tours a Chinon. Nel 1418 re Carlo VII irritato dagli insulti delle truppe della Borgogna trucidò i 350 soldati occupanti e diede alle fiamme il castello. Il castello rimase in rovina fino al 1518 quando la terra venne acquistata da Gilles Berthelot terminando i lavori di ricostruzione intorno al 1527. Oggi questo castello è considerato uno degli esempi più importanti del primo Rinascimento francese. Situato su un'isola nel mezzo del fiume Indre, questo pittoresco castello è diventato uno dei più conosciuti dei castelli della Valle della Loira. Al suo interno custodisce lussuosi decori scolpiti, magnifici arazzi in stile XVI secolo esposti in diverse camere del castello, sono tracce del Rinascimento fiammingo, mentre all'esterno è connesso un giardino all'inglese.

Informazioni: Qui

Parcheggio: Gps map

Campeggio: Gps map a 5 km dal castello.

 

Il castello di Blois: È uno dei principali castelli della Valle della Loira, si trova lungo il fianco di una collina sulla riva destra della Loira ed è stato residenza di ben 7 Re e 10 Regine di Francia. Qui Giovanna d'Arco fu benedetta dall'arcivescovo di Reims prima della spedizione destinata a liberare Orléans assediata delle truppe inglesi e liberata nel 1429. Dal 1840 durante il regno di Luigi Filippo, il Castello viene riconosciuto come monumento storico approvando un piano per il suo restauro trasformandolo successivamente in museo. Il castello attualmente è di proprietà della città di Blois e sono in corso lavori di restauro.

Informazioni: Qui

Parcheggio: Gps map



Il castello di Brissac: E ‘stato originariamente costruito come un castello dei Conti di Angiò nel XI secolo. Il castello fu acquistato nel 1435 e restaurato nel 1455 dai duchi di Brissac. Nel 1600 la costruzione venne resa ancora più imponente. Il castello ha sette piani, il che lo rende il più alto di Francia, e 204 stanze, per le sue dimensioni detto anche Gigante della Loira. Il castello è aperto per visite e il suo lussuoso teatro dorato (Si hai letto bene teatro, inaugurato nel 1890 e riaperto al pubblico 93 anni dopo, hai una capienza di 170 persone) ospita l’annuale Val de Loire festival.

Informazioni: Qui

Area camper: Gps map

 

Il castello di Chambord: È il più grande dei castelli della Valle della Loira e uno tra i più conosciuti e frequentati. È stato costruito per volontà del re Francesco I a partire dal 1519. Questa struttura venne realizzata impiegando oltre 1800 operai e i lavori durarono più di 25 anni e si conclusero nel 1547. Il castello fu una delle residenze dei re francesi e costituisce uno degli esempi più significativi di architettura rinascimentale in Francia. Nel 1981 fu iscritto nella lista dei siti patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO. Dal 1840 il castello fa parte dei monumenti storici di Francia e nel 2005 è stato iscritto nel circuito delle Residenze reali europee.

Informazioni: Qui

Parcheggio: Gps map (11€/24h)

Parcheggio gratuito: Gps map (1,5 km)

Area picnic gratuita: Gps map (2,5 km) con postazione per vedere gli animali.

 

Il Castello di Chaumont: La fortezza di Chaumont fu eretta verso l'anno 1000 al fine di sorvegliare il confine tra le contee di Blois e d'Angiò. Con l’aspetto di una severa fortezza medievale era logico che vi si accedesse solamente attraverso un ponte levatoio posto tra due maestosi torrioni. Nel 1455 il castello fu fatto incendiare e radere al suolo da Luigi XI, quale punizione a Pietro d'Amboise per la sua partecipazione alla Lega del bene pubblico. Perdonati gli Amboise dal re, questi contribuì finanziariamente alla ricostruzione, operata fra il 1465 ed il 1475 dal figlio Carlo I d'Amboise, che vi fece anche aggiungere un'ala a nord (oggi non più esistente). Nel 1560, la proprietà del castello passò a Caterina de' Medici la quale vi ospitò numerosi astrologi, incluso Nostradamus. Alla morte del marito, Enrico II di Francia, Caterina usò il suo potere per costringere Diana di Poitiers, amante del marito, ad accettare il castello di Chaumont in cambio del più ambito castello di Chenonceau.

Informazioni: Qui

Parcheggio: Gps map

 

Il castello di Chenonceau: In origine nella tenuta sede dell'attuale castello si trovava un maniero che fu bruciato dalle truppe reali nel 1411 per punire il proprietario, Jean Marques, accusato di una cospirazione. Nel 1430 Marques ricostruì il castello insieme ad un mulino fortificato ma il suo erede, fortemente indebitato, nel 1513 vendette il castello a Thomas Bohier, tesoriere dei re Carlo VIII, Luigi XII e Francesco I. Bohier distrusse tutti gli edifici esistenti e diroccati tranne la torre di vedetta e tra il 1515 e il 1521 costruì un nuovo castello per la moglie, Catherine Briçonnet, che vi soleva intrattenere la nobiltà francese e in due occasioni ospitò anche re Francesco I. Dopo la morte di Bohier nel 1524 e della moglie 2 anni dopo, il figlio Antoine dovette cedere il castello alla corona per pagare i debiti del padre. Dopo la reggia di Versailles è il secondo Castello francese più visitato dai turisti.

Informazioni: Qui

Area sosta camper: Gps map

 

Il castello di Cheverny: fu uno dei primi ad essere aperti al pubblico, nel 1914, ed è tutt'oggi un'importante attrazione turistica, particolarmente rinomato soprattutto per la bellezza e l'importanza artistica dei suoi interni, magnificamente conservati e dotati di una eccezionale collezione di arredamenti. È anche nel circuito del cosiddetto "turismo fumettistico", perché è il castello utilizzato da Hergé per realizzare il castello di fantasia di Moulinsart nelle avventure di Tintin. L'interno è riccamente arredato (se non il più) e in ottimo stato di conservazione, attrae ogni anno circa 350 000 visitatori.

Informazioni: Qui

Parcheggio: Gps map

 

Il castello di Langeais:

Particolare composizione del Castello di Langeais, vede la presenza di due edifici ben distinti tra di loro, la torre di Foulques Nerra il più antico mastio di Francia, originariamente costruita come una fortezza nel X secolo da Folco III Nerra o il Nero, ed il Castello di Luigi XI di Francia che nel 1465 fece ricostruire il castello rendendolo quello che oggi è uno dei migliori esempi di architettura tardo-medioevale. La sala principale del castello ospitò il matrimonio tra Carlo VIII di Francia e Anna di Bretagna. Si racconta che la quindicenne duchessa Anna, infelice per via dell'arrangiamento politico dell'unione, arrivò al matrimonio con il suo entourage che trasportava due letti separati. Il Castello venne venduto più volte a diverse proprietà, ma nessuna di queste però si preoccupò di mantenerlo in condizioni decorose. Solo nel 1886, quando l’uomo d’affari Jacques Siegfried comprò il castello iniziando un programma di ristrutturazione che durò vent'anni, restituendo la tenuta allo splendore nobiliare che la caratterizza. Nel 1904, il Castello e le sue preziose raccolte furono cedute all’Institut de France, che attualmente ne è ancora il proprietario. Il castello è oggi aperto al pubblico.

Informazioni: Qui

Parcheggio: Gps map

 

Il castello di Loches: Uno dei più antichi castelli della Loira. Eretto sulla collina che domina la città nel IX secolo, il castello e una vera macchina del tempo, se vuoi fare un salto nel passato e rivivere quei momenti, allora devi visitare il Castello di Loches. Il castello dalla doppia personalità. La prima è che dopo aver attraversato il torrione si respira un aria diversa dai castelli in precedenza visitati, l’ambiente rievoca la parte cruda del Medioevo, dove il castello non era solo bellezza e lusso, ma anche luogo di torture, carceri, segrete e fortificazioni sotterranee dove i muri attraverso i graffiti descrivono la dura vita dei prigionieri sottoposti alle crudeltà.

Informazioni: Qui

Parcheggio con servizi: Gps map

 

Il Castello Montpoupon: Eretto in una posizione piuttosto isolata, tra le valli dello Cher e dell'Indre, nel cuore della foresta della Loira . L'edificio era anticamente usato dai gentiluomini che si recavano a caccia. L’etimologia del nome di questo Castello, risale all’antica popolazione germanica dei Poppo che si stabilisce in questo territorio. Nel 1763 il Marchese di Tristan decide di acquistare il Castello iniziando una consistente opera di restauro che venne interrotta durante la Rivoluzione francese. Nella prima metà del 1800 con l'arrivo del nuovo proprietario, ripresero i lavori andando completare l'opera come oggi noi lo vediamo, successivamente, sotto la famiglia di Louvencourt, viene aggiunto il meraviglioso Musée de la Chasse (Museo della caccia), in memoria dei loro antenati. Oggi di proprietà privata, la visita è possibile solo con accompagnamento.

Informazioni: Qui

Parcheggio: Gps map

 

Il castello di Saumur: In origine sulla collina che dominava il fiume sorse probabilmente una torre di guardia contro le invasioni dei Vichinghi che minacciavano di penetrare nella valle della Loira. Nel 956 venne edificato un monastero Saint-Florent du Château. Un decennio dopo i signori di Saumur vi aggiunsero una residenza fortificata e insieme al monastero venne circondata da una cinta difensiva fornita di due porte di accesso. Agli inizi del XVIII secolo In epoca napoleonica si decise di trasformare l'edificio in prigione di stato, dopo la caduta di Napoleone il progetto fu abbandonato e il castello venne utilizzato soprattutto come caserma fino al 1889.

Informazioni: Qui

Parking Notre-Dame des Ardilliers: Gps map

Area sosta camper ( con tessera) : Gps map

P.S. A Samur vi è anche il Museo dei blindati più grande d'Europa.

 

Il Castello di Sully: Altro splendido castello fiabesco dalla struttura tipica in stile rinascimentale, menzionato nel 1102 come "Castrum Soliacense" fu edificato a controllo di un ponte in pietra sul fiume e distrutto nel 1363 da un'alluvione. Nel corso degli anni la tenuta cambia numerose proprietà tra i vari abitanti del castello, ricordiamo il Maresciallo Mac-Mahon, duca di Magenta.

Nel 1714 venne acquistato dal Marchese di Vianges Claude Morey, che fece erigere la maestosa facciata nord. Uno stupendo parco all’inglese circonda il castello, ideale per una passeggiata rilassante.

Informazioni: Qui Area sosta camper: Gps map (servizi gratuiti)

 

Il castello di Ussè: Un primo castello fu edificato nel XII secolo su un'alta terrazza dominante la valle del fiume ai margini della foresta di Chinon ma l'attuale complesso, che mostra la presenza di due principali stili architettonici, chiaramente visibili nella corte interna, venne ricostruito a partire dal XV secolo, una volta entrato in possesso della famiglia de Bueil.

Attualmente è di proprietà della famiglia de Blacas, ma è aperto alla visita. All'interno si conservano una stanza destinata ad un'eventuale visita del re (che tuttavia non avvenne mai), con arredi del XVII secolo, collezioni di arazzi e di armi.

Informazioni: Qui

Parcheggio: Gps map

 

Il Castello Valençay: Sarà difficile per voi rimanere senza fiato davanti all’imponenza di questa struttura, i suoi giardini sapientemente curati, la sua fontana e i colori che circondano il maniero. La sua bellezza portò lo scrittore George Sand a scrivere: Questo luogo è uno dei più belli della Terra e nessun re possiede un parco più pittoresco. Antica proprietà del principe di Talleyrand, fu costruito nel 1540 su ordine di Jacques d'Estampe in sostituzione di un maniero feudale, costruzione che proseguì fino al XVIII secolo con la costruzione della torre sud. Al termine del "regno" di Talleyrand, la proprietà si estendeva su 23 comuni del dipartimento dell'Indre occupando una superficie stimata per difetto in 220 km². Durante la seconda guerra mondiale come deposito di opere d'arte del Louvre.

Informazioni: Qui

Parcheggio: Gps map

 

Il castello di Villandry: Acquistato da Giovanni il Bretone nel 1532, rase al suolo una vecchia fortezza preesistente del XII secolo, di cui oggi restano le fondamenta e il maniero, al fine di costruire l'attuale castello che fu completato verso il 1536, fu l'ultimo dei grandi castelli che furono costruiti nella Loria all'epoca del Rinascimento. Il Castello di Villandry deve la sua fama agli splendidi giardini alla francese, si presentano come veri e propri dipinti di vegetazione dove poter passeggiare nei labirinti di verde creati da esperti giardinieri nell'arte topiaria. Oggi il castello è tuttora di proprietà della famiglia spagnola Carvallo, ed è visibile al pubblico.

Informazioni: Qui

Parcheggio castello: Gps map

Area sosta camper come arrivarci: Gps map

Ulteriore parcheggio per qualche camper: Gps map

 

In sintesi


Molti di questi castelli nei secoli hanno subito modifiche, utilizzi, raccontando storie e aneddoti di epoche passate. Alcuni furono impiegati come ospedali come il Castello Chenonceau, altri come carceri o centri militari come il castello di Loches, altri furono d'ispirazione nell'ambientarvi uno scenario da favola come: Il Castello di Ussé, dove Charles Perrault vi ambientò le favole della Bella addormentata del bosco e del Gatto con gli stivali, oppure il Castello di Cheverny utilizzato dal fumettista belga Hergé come castello di fantasia nelle avventure di Tintin.


P.S. Nel corso degli anni, alcuni comuni potrebbero limitare e o negare la sosta ai camper, alcuni parcheggi potrebbero essere stati dirottati verso nuove aree sosta, oppure parcheggi gratuiti al momento della nostra visita, potrebbero richiedere il pagamento a ore o a giornata.

Se ti è piaciuto il post, controllalo ogni tanto in quanto ogni ulteriore visita ad un nuovo castello il post verrà aggiornato.





Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating

Ultimi post

Iscriviti alla newsletter

Il tuo modulo è stato inviato!

bottom of page