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Noto (SR)

  • Immagine del redattore: ivan morosini
    ivan morosini
  • 4 giorni fa
  • Tempo di lettura: 6 min

Oggi vi portiamo a visitare Noto, un gioiello barocco che sembra uscito da un dipinto. Ci troviamo in provincia di Siracusa, nella splendida regione Sicilia, dove il sole accarezza le colline e il mare Ionio scintilla all’orizzonte. Noto non è solo una città, ma un’esperienza che coinvolge tutti i sensi: un labirinto di strade dorate, chiese maestose e palazzi nobiliari che raccontano storie di rinascita, arte e passione. Preparatevi a camminare tra le pagine della storia, dove ogni pietra sussurra segreti secolari.

Noto (Siracusa)
 

Storia: Dal Terremoto alla Gloria Barocca

La Noto che ammiriamo oggi nasce da una tragedia. Nel 1693, un terremoto catastrofico rase al suolo l’antica città medievale, situata più a nord. Fu allora che l’aristocrazia locale decise di ricostruire ex novo, trasformando la crisi in un’opportunità senza precedenti. Architetti visionari come Rosario Gagliardi, Vincenzo Sinatra e Paolo Labisi diedero vita a un progetto urbanistico audace: una città a griglia, con strade larghe e piazze teatrali, pensata per stupire e resistere alle scosse future. Nel 2002, l’UNESCO ha riconosciuto questo capolavoro del Barocco siciliano come Patrimonio dell’Umanità, insieme ad altri centri della Val di Noto.


 

Il Paese: Un Trionfo di Luce e Pietra Dorata

Appena si entra a Noto, si rimane abbagliati dal colore caldo della pietra calcarea locale, che varia dal miele all’ambra, cambiando tonalità con il passare delle ore. Questo materiale, lavorato da abili maestranze, dona agli edifici un’aura quasi magica, soprattutto al tramonto, quando la città sembra prendere fuoco.


 

Cosa vedere e visitare a Noto


Cattedrale di San Nicolò

Simbolo indiscusso di Noto, questa maestosa chiesa domina Piazza Municipio con la sua scalinata monumentale e la facciata a torri. L’interno, ricostruito dopo il crollo della cupola nel 1996, custodisce opere d’arte e una cripta suggestiva. Al tramonto, la pietra dorata della facciata si accende di tonalità infuocate, creando uno spettacolo indimenticabile.

Cattedrale di San Nicolò
 

Chiesa di Santa Chiara e Monastero

Un gioiello di eleganza barocca progettato da Rosario Gagliardi. L’interno ellittico, ricoperto di stucchi e affreschi, avvolge in un’atmosfera mistica. Salite sul campanile  per una vista panoramica sui tetti della città e sulla vallata circostante.

Chiesa di Santa Chiara e Monastero
 

Palazzo Nicolaci e Via Corrado Nicolaci

Questo palazzo nobiliare è celebre per i suoi balconi barocchi, sorretti da sculture grottesche di sirene, cavalli alati e figure mitologiche. La via su cui si affaccia, via Nicolaci, a maggio si trasforma per l’ Infiorata, un tappeto di fiori che disegna opere effimere lunga 122 metri. Un trionfo di colori e creatività!

 

La Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata

Esempio superbo del barocco siciliano, si erge in cima a una scenografica scalinata, con una facciata ricca di lesene e un portale adornato. L'interno, a navata unica, ospita stucchi, altari in marmi policromi e opere d'arte di valore.

Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata
 

Palazzo Ducezio

Il Palazzo Ducezio, edificio barocco sede del municipio di Noto, si distingue per la facciata convessa e il porticato ad archi, risale al XVIII secolo, trae il nome dal fondatore dell'antica Noto, Ducezio, e ospita la sala degli specchi, restaurata per la visita dei Savoia, situato sul Corso Vittorio Emanuele, rappresenta un fulcro della vita amministrativa e architettonica della città.

Palazzo Ducezio
 

Chiesa di San Carlo Borromeo

Nota per la sua insolita cupola a cipolla, un elemento architettonico raro in Sicilia. L’interno, sobrio ma armonioso, contrasta con la ricchezza decorativa di altre chiese cittadine, offrendo uno sguardo su un Barocco più intimo.

Chiesa di San Carlo Borromeo
 

Scalinata dipinta

Le scale dipinte di Noto sono un vero e proprio capolavoro di arte e cultura. Queste scale, che si snodano tra le vie del centro storico, offrono una combinazione unica di architettura, storia e creatività contemporanea.

Le scale, in particolare quelle di Via Nicolaci, sono famose per i loro colori vivaci e i motivi artistici che le caratterizzano. Ogni gradino è un’opera d’arte a sé stante, decorato con motivi che richiamano la tradizione siciliana, la flora locale e persino elementi della cultura pop. L’idea di dipingere le scale è nata per abbellire e valorizzare l’area, rendendo la passeggiata un'esperienza visiva straordinaria.

Scalinata dipinta a Noto

Scalinata dipinta a Noto
 

Corso Vittorio Emanuele III

È l’arteria principale di Noto, un susseguirsi di chiese, palazzi e caffè storici. Passeggiate lentamente per ammirare la Chiesa del Santissimo Salvatore, Palazzo Ducezio  (sede del Municipio) e i dettagli delle facciate, come mascheroni, putti e colonne tortili.

 

Porta Reale

L’arco d’ingresso alla città, costruito nel 1838, è decorato con simboli come il pellicano (sacrificio), la torre (forza) e il cane (fedeltà). Segna l’inizio ideale del percorso barocco e offre un primo assaggio dello stile teatrale di Noto.

Porta Reale
 

Teatro Tina di Lorenzo

Un piccolo teatro ottocentesco dall’acustica perfetta, con interni in stile neoclassico e un soffitto affrescato che ritrae le Muse. È un luogo intimo e affascinante, spesso sede di concerti e spettacoli.

Teatro Tina di Lorenzo
 

Le Strade di Noto

Ogni strada di Noto racconta una storia. Passeggiando per il centro, vi capiterà di attraversare vicoli stretti, piazze soleggiate e scalinate che portano in luoghi incantevoli. La Via Nicolaci, una delle strade più affascinanti della città, è famosa per i suoi balconi finemente decorati con fiori di pietra. Ogni anno, durante il mese di maggio, questa strada si trasforma in un’esplosione di colori grazie alla Infiorata di Noto, un evento che attira migliaia di visitatori da tutto il mondo.

 

Le tradizioni e la gastronomia

Noto non è solo arte e architettura, ma è anche un luogo dove la gastronomia siciliana trova la sua espressione più autentica. Non potete andar via senza aver assaporato una granita (magari con il gusto di mandorla, tipico della zona) o aver gustato un dolce tradizionale come il cannolo siciliano. E se siete amanti dei sapori intensi, non perdete l’occasione di provare il caponata o una buonissima pasta alla norma, piatti tipici della cucina siciliana.

Dolci di Noto
 

L'infiorata

L'Infiorata di Noto è una delle manifestazioni più spettacolari e affascinanti della Sicilia, che si tiene ogni anno nel mese di maggio. Durante questa festa, le strade del centro storico si trasformano in un colorato tappeto di fiori, grazie alla creazione di opere d'arte floreali realizzate da artisti e volontari. I partecipanti utilizzano petali di fiori di diverse varietà e colori per comporre intricati disegni e motivi, che richiamano temi religiosi, culturali e della tradizione siciliana.

L'Infiorata non è solo un evento estetico, ma anche un momento di celebrazione comunitaria, che attira visitatori da tutto il mondo. La manifestazione culmina con una processione religiosa, rendendo l'Infiorata un'esperienza che unisce arte, spiritualità e cultura locale in un'atmosfera festosa e coinvolgente. La bellezza dei tappeti floreali e l'energia dell'evento rendono questo appuntamento un imperdibile per chi visita Noto.

Infiorata di Noto
 

Nei dintorni


Tra Archeologia e Natura

Se avete tempo, esplorate Noto Antica, i ruderi della città medievale abbandonata, avvolti da una vegetazione selvaggia. A soli 15 km, la Riserva Naturale di Vendicari offre spiagge incontaminate e torri costiere, mentre Eloro, sito archeologico greco-romano, vi porterà indietro nel tempo.

Noto Antica
 

Marzamemi è un pittoresco borgo di pescatori  che dista pochi chilometri da Noto. Noto per la sua bellezza naturale e il suo affascinante centro storico. Caratterizzato da stradine acciottolate e case dai colori pastello, il paese si affaccia su un mare cristallino, ideale per nuotare e praticare sport acquatici. Marzamemi è famoso anche per la sua tradizione di pesca del tonno, che si riflette nella sua gastronomia, con piatti a base di pesce fresco. Durante l'estate, il borgo si anima con eventi culturali e festival, attirando turisti in cerca di autenticità e relax. La piazza principale, con le sue caffetterie e ristoranti, è il cuore pulsante della vita locale, perfetta per gustare un aperitivo al tramonto.

Marzamemi
 


Concludendo

In conclusione, visitare Noto significa immergersi in un viaggio attraverso la bellezza e la storia. La città, patrimonio dell'umanità UNESCO, è un trionfo dell'architettura barocca, con le sue chiese magnifiche e i palazzi storici che raccontano storie di un passato affascinante. Le strade lastricate, i monumenti e le piazze vivaci creano un'atmosfera incantevole, perfetta per passeggiate tranquille e scoperte artistiche.

Inoltre, l'ospitalità dei suoi abitanti e la deliziosa cucina siciliana rendono Noto una meta irresistibile per chi cerca autenticità e sapori unici. Non dimentichiamo le scale dipinte e le suggestive spiagge nei dintorni, che completano l'esperienza con un tocco di creatività e natura. Che si tratti di una visita culturale, di una fuga romantica o di un'avventura gastronomica, Noto offre un'esperienza indimenticabile che arricchisce il cuore e la mente di chi la visita. E non dimenticate la macchina fotografica: ogni angolo è un’opera d’arte.

Noto
 

 




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