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Rasiglia (PG)

  • Immagine del redattore: ivan morosini
    ivan morosini
  • 2 mag 2022
  • Tempo di lettura: 5 min

Oggi vi portiamo a visitare un piccolo borgo dalla particolare bellezza, siamo a Rasiglia in provincia di Perugia nella regione Umbria. Il paese conserva l'aspetto tipico di borgo medievale umbro, raccogliendosi in una struttura ad anfiteatro e abitato da poco più di 40 persone. Rasiglia potrebbe essere lo scenario di un racconto di fiabe o il diorama di un presepio, le case in pietra e mattoncini, ruscelli e cascate donano al borgo un aspetto davvero affascinante. Passeggiare per il centro storico in compagnia del dolce suono dell'acqua che scorre nei piccoli canali presenti in ogni via, da qui il soprannome di: "Borgo dei ruscelli" o "Venezia dell'Umbria".

Ogni giorno accoglie tantissimi visitatori interessati ad ammirare le sue particolari bellezze. In questo luogo nascosto tra i fitti boschi e dolci colline, il tempo sembra non essere mai passato.

Nel borgo sono presenti ancora alcuni edifici risalenti al medioevo sedi di attività commerciali come: l’antico mulino in pietra del XIV secolo e l’antica calzoleria. Rasiglia è un luogo assolutamente da visitare.

 

Un po' di Storia

Il paese conserva l'aspetto tipico di borgo medievale umbro, raccogliendosi in una struttura ad anfiteatro. Le cui origini risalgono agli inizi del XIII secolo, molto probabilmente l’abbondanza di acqua spinse le persone a stabilirsi e successivamente a sfruttarne la forza idrica. Nel seicento l'utilizzo di mulini aiutarono notevolmente allo sviluppo di numerose attività artigianali. A quel tempo contava due lanifici, otto mulini, quattro banche e un ufficio postale, le principali attività erano: il mulino Silvestri, il mulino Angeli, il lanificio Accorimboni e il lanificio Tonti che rimasero attivi fino alla prima metà del Novecento. Nella seconda meta del novecento, le attività tessili furono trasferite a Foligno iniziando un declino economico, la mancanza di manodopera lasciava i campi incolti, la scuola era stata chiusa già da anni per mancanza di alunni, come se non bastasse sembra che il destino abbia ulteriormente infierito, nel 1997 un terremoto spinse alcuni dei già pochi abitanti rimasti ad abbandonare il piccolo borgo umbro, rischiando di diventare un paese fantasma. Solo grazie alla tenacia e la volontà delle persone del posto, iniziò una lunga ristrutturazione, richiamando parte dei vecchi abitanti. Oggi è un borgo attira numerosi turisti ogni anno per la straordinaria particolarità del luogo.

 

Cosa vedere

Il centro storico: Piccolo ma molto intimo, lo si visita in pochissimo tempo e i canali del borgo sono una delle cose che attira maggiormente i visitatori. Rasiglia va assaporata passeggiando per i suoi vicoli, passo dopo passo (step to step), angolo dopo angolo, fino a raggiungere il centro del paese, dove un piccolo laghetto dall'acqua cristallina e circondato da antichi mulini chiamato: Peschiera vi attenderà.

 

Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo:

Edificata nella parte alta di Rasiglia, a fianco del fiume Menotre, l'attuale chiesa fu ricostruita nel 1745, dopo che la chiesa originaria del XIII secolo venne distrutta da eventi sismici. La volontà

degli abitanti pur di riavere il luogo di culto, decisero di finanziare le spese di costruzione con una donazione familiare di 15 scudi per i 10 anni successivi.

 

Il Castello di Rasiglia: Conosciuto come la" Rocca dei Trinci" il fortilizio fu fatto erigere dai Trinci, Signori di Foligno nell'anno 1387. Oggi della rocca non rimane quasi più traccia, solo dei resti di una torre e qualche mura. Consiglio comunque una passeggiata sul sito, dalle rovine la veduta su Rasiglia è davvero emozionante.

 

La Peschiera: Posizionata al centro del borgo, l’enorme vasca che raccoglie l’acqua è l'attrazione principale, il cuore pulsante del centro abitato. Ai tempi veniva utilizzata per il lavaggio delle pecore, oggi è uno dei punti più apprezzati e fotografati dai visitatori. Tappa imperdibile.

 

Sorgente Capovena: Molteplici sono le sorgenti nei dintorni dell borgo, ma la Fonte Capovena è la più importante, poiché alimenta i piccoli canali di Rasiglia. La fonte sgorga lentamente da una piccola pozza posta in cima alla salita, successivamente viene veicolata in rivoli e cascatelle passando per lo storico Lavatoio cittadino fino a essere raccolta nella Peschiera, il suo viaggio termina nel fiume Menotre.

 

L'Antico Lavatoio: Alimentato dalla Fonte Capovena, l'antico lavatoio è un pezzo di storia di Rasiglia, anche se oggi inutilizzato e ottimamente ristrutturato, l'acqua scorre ancora come un tempo, per i vecchi del paese sono ricordi lontani e mai dimenticati. Proprio sopra la vasca all'interno di una nicchia, è esposta una stampa dell'epoca che ritrae donne mentre lavavano i panni.

 

Telaio Meccanico: Il pezzo pregiato è un telaio meccanico Jacquard a schede perforate del fine ottocento, esemplare molto raro la cui caratteristica principale era quella di tessere disegni complessi già in quel periodo.

 

Via Dei Ponticelli: Bellissima strada che costeggia il letto del fiume. Lungo il percorso piccoli ponti consentono il passaggio da una parte all’altra. Nel periodo estivo spesso si ergono stand che propongono ai turisti i prodotti tipici locali.

Mulino a Pietra: Risalente XIV secolo, un tempo veniva utilizzato per la macinazione del grano e la produzione di farina. Molto pregevole lo stato di conservazione.

 

Eventi

Penelope a Rasiglia: Si svolge a Giugno la manifestazione che richiama tradizioni storico-culturali antiche. Incentrato sulla tessitura, rievocando antichi metodi di lavorazione del telaio a mano, dalle finestre del borgo vengono esposte le coperte dell'artigianato umbro. L'evento basato sui racconti, fotografie, mostre di pittura, musica, poesie e tanto altro.

 

Rasiglia Paese Presepe: Ci sono tutte le aspettative per rievocare un evento natalizio in un piccolo borgo che già di per se sembra di essere in un presepio. Una rievocazione natalizia, dove i personaggi rappresentano gli antichi mestieri come: tessitori, tintori, lavandaie, falegnami etc. Alla sera l'illuminazione delle candele, creerà quell'atmosfera che vi porterà a essere partecipi di un presepio vivente.

 

Nelle vicinanze

Madonna delle Grazie: Alle porte di Rasiglia incastonato tra colline ombrose, sorge questo splendido santuario costruito nel XV sec. All'interno conserva ancora pregevoli affreschi dal tema sacro e biblico, il più antico è datato 1454 e rappresenta la Madonna della Misericordia.

 

Spello: A soli 20 km da Rasiglia, questa magnifica località è stata inserita nel circuito dei borghi più belli d'Italia. Premiato con la Bandiera arancione conferita dal Touring Club Italia per la qualità turistico-ambientale. Conosciuto in Italia e nel mondo per le composizioni floreali create ogni anno in occasione del Corpus Domini durante l'evento: Infiorate.

 

P.S. Consiglio di scegliere bene il periodo per visitare Rasiglia, in estate e durante le festività, il borgo viene preso d'assalto dai moltissimi turisti provenienti da ogni dove.


Informazioni: Qui


Alcuni parcheggi sono lungo la strada principale.

Per i parcheggi sotto citati, sono un po' scomodi per i camper, strada sconnessa, fattibile ma fate molta attenzione.

Parcheggio gratuito: Gps map.

Parcheggio gratuito ex Campo Sportivo: Gps map.






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