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Roccascalegna (CH)

  • Immagine del redattore: ivan morosini
    ivan morosini
  • 7 apr
  • Tempo di lettura: 4 min

Oggi vi portiamo a visitare Roccascalegna, un incantevole borgo medievale in provincia di Chieti situato nell'entroterra abruzzese, noto per il suo imponente castello che si erge su uno sperone roccioso. 

Castello di Roccascalegna.
 

Il borgo 

Il centro del borgo di Roccascalegna è caratterizzato da un'atmosfera medievale affascinante, con stradine strette e case in pietra che si snodano ai piedi del castello. La piazza principale, Piazza Umberto I, è un luogo di incontro centrale, situata all'ombra dello sperone roccioso che ospita il castello. Qui si trova l'Arca della Pace, una scultura in bronzo dedicata alle vittime di tutte le guerre, realizzata dall'artista locale Pietro De Laurentiis. Nel cuore del borgo si trova anche la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, che presenta una ricca decorazione interna e affreschi sulle volte a vela. Questa chiesa, ristrutturata nel XVIII secolo, è un importante punto di riferimento religioso e culturale per la comunità. Un'altra chiesa significativa è la Chiesa di San Pietro, situata ai piedi del castello. Risalente al XVI secolo, rappresenta una delle prime chiese del borgo e conserva elementi architettonici che testimoniano la sua lunga storia. Il centro di Roccascalegna offre anche diversi belvedere che regalano panorami spettacolari sulla valle circostante, rendendolo un luogo ideale per passeggiate tranquille e per immergersi nella storia e nella cultura abruzzese.

Roccascalegna.
 

Il Castello

Le sue origini risalgono al VII secolo, quando i Longobardi costruirono una prima torre d'avvistamento. Nell'XI-XII secolo fu ampliato e trasformato in vera fortezza durante la dominazione normanna. Seguirono ulteriori modifiche in epoca angioina-aragonese (XIV-XV secolo). Nel XVI secolo ci furono importanti lavori di ristrutturazione, tra cui la costruzione della Torre del Carcere circolare (1525) e della Cappella del Santissimo Rosario (1577). Nei secoli XVI-XVII diverse famiglie nobili (Annecchino, Carafa, De Corvis) apportarono ulteriori interventi. Dopo un periodo di abbandono e degrado, nel 1985 l'ultima famiglia feudataria (Croce-Nanni) donò il castello al comune. Dal 1986 al 1996 furono eseguiti importanti lavori di restauro che lo riportarono al suo antico splendore. Oggi il Castello di Roccascalegna è un'importante attrazione turistica, sede di eventi culturali e set cinematografico.

Castello di Roccascalegna
 

La leggenda

La leggenda della "mano di sangue" legata al Barone Corvo De Corvis è una delle storie più famose associate al Castello di Roccascalegna. Ecco un riassunto della leggenda: Nel 1646, il Barone Corvo De Corvis, signore del castello, impose lo "Ius Primae Noctis" (il diritto della prima notte) sui suoi vassalli. Secondo questa legge, le coppie che si sposavano dovevano pagare una tassa al barone o cedere la sposa per la prima notte di nozze. Un giorno, una coppia di sposi si presentò al castello senza i soldi per pagare la tassa. La sposa (secondo alcune versioni, lo sposo travestito da donna) fu quindi costretta a trascorrere la notte con il barone. Durante la notte, la donna (o lo sposo travestito) pugnalò il barone al cuore con uno stiletto. Il Barone De Corvis, morente, appoggiò la mano insanguinata sul muro della camera, lasciando un'impronta e maledicendo la stirpe della sua assassina. La leggenda narra che nei secoli successivi, nonostante i numerosi tentativi di cancellarla, l'impronta della "mano di sangue" continuava a riapparire sul muro, più vermiglia e nitida che mai. Nel 1940, a causa di forti piogge, una parte del castello crollò, portando con sé anche la camera dove si diceva fosse avvenuto l'omicidio e dove si trovava l'impronta della mano insanguinata. Questa leggenda, pur non avendo fondamenti storici, è diventata parte integrante del folklore locale e contribuisce al fascino e al mistero che circonda il Castello di Roccascalegna.

Castello di Roccascalegna
 

Museo Sabbia Fango e Neve

Il museo espone oggetti storici, fotografie e documenti che illustrano la vita quotidiana dei soldati e delle popolazioni durante i periodi di guerra. Inoltre, il museo organizza attività didattiche e laboratori per coinvolgere i visitatori, sensibilizzando sull'importanza della memoria storica e della preservazione del patrimonio culturale legato ai conflitti.

Museo Sabbia Fango e Neve
 


Chiesa di San Pietro

La Chiesa di San Pietro a Roccascalegna è un edificio religioso di notevole importanza storica e architettonica. 

Edificata ai piedi del castello di Roccascalegna, sull'ultimo tratto dello sperone calcareo, prima del burrone. Risalente al XVI secolo, ma si pensa sia il rifacimento di una precedente chiesa medievale. 

Fu la parrocchia cittadina fino al 1935, prima che questo ruolo passasse alla chiesa dei Santi Cosma e Damiano.

L'architettura: L'abside è leggermente ruotato rispetto all'asse centrale della chiesa, suggerendo origini più antiche.

Dettagli storici: Su un arco del presbiterio è stata ritrovata incisa la data 1461, confermando l'esistenza di una struttura precedente.

Importanza: Rappresenta un elemento significativo del patrimonio storico-artistico di Roccascalegna, in stretta relazione con il castello sovrastante.

La Chiesa di San Pietro è quindi un tassello fondamentale per comprendere la storia e l'evoluzione di Roccascalegna nel corso dei secoli.

Chiesa di San Pietro
 

Chiesa dei Santi Cosma e Damiano

La chiesa, costruita nel XVI secolo fuori dalle mura cittadine, divenne parrocchiale nel 1935. La facciata è semplice, con lesene ioniche e timpano triangolare. L'interno, diviso in tre navate con altari, presenta una ricca decorazione barocca in stucchi colorati e dorati, con volte a vela affrescate. Una importante ristrutturazione nel 1737 le conferì l'aspetto attuale, incluso il portale d'ingresso. La chiesa, che combina elementi rinascimentali e barocchi, è un importante punto di riferimento religioso e culturale per Roccascalegna, offrendo un interessante esempio di arte sacra abruzzese.

Chiesa dei Santi Cosma e Damiano
 

Concludendo

Visitare Roccascalegna è un'esperienza imperdibile per chi cerca un connubio tra storia, cultura e natura. Questo affascinante borgo medievale, dominato dall'imponente Castello di Roccascalegna, offre panorami mozzafiato sulla valle del Rio Secco e un'atmosfera che trasporta i visitatori indietro nel tempo. Il castello, con la sua storia affascinante e le leggende che lo circondano, come quella del Barone Corvo De Corvis e dello "Jus Primae Noctis", aggiunge un tocco di mistero e fascino al luogo. Le sue mura, restaurate con cura, permettono di esplorare stanze storiche e godere di eventi culturali che animano il borgo.

Inoltre, Roccascalegna è circondata da una natura incontaminata, ideale per escursioni e passeggiate panoramiche. 

Panorama Roccascalegna
 


 


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