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  • Lago di Vico (VT)

    Oggi vi portiamo a visitare il suggestivo Lago di Vigo, un gioiello di origine vulcanica situato nella provincia di Viterbo, della regione Lazio. Circondato da secolari boschi, è il risultato di un'antica storia vulcanica che risale a 90 mila anni fa, quando un vulcano attivo si trasformò in uno splendido specchio d'acqua. Questo luogo si trova a soli 60 minuti da Roma è un'oasi di tranquillità e bellezza, dove la natura è preservata con cura grazie alla Riserva Naturale Regionale lago di Vico istituita negli anni Ottanta. Questa azione protegge il bacino del lago e i Monti Cimini, mantenendo intatto il fascino originario della zona. Cosa fare al lago di Vico Al Lago di Vico puoi goderti una varietà di attività che ti permettono di immergerti nella bellezza naturale e nell'atmosfera unica della zona. Queste attività includono sport acquatici come il nuoto, il kayak, vela o sport più rilassanti come la pesca sportiva, concederti un giro in barca per esplorare le sue acque cristalline o semplicemente rilassarti in una delle spiagge a disposizione. Se ti piace l'avventura puoi intraprendere escursioni trekking lungo i sentieri panoramici che circondano il lago. Lungo le sue sponde non mancano luoghi dedicati al pic-nic e momenti di relax da alternare alle visite culturali ai borghi e ai luoghi di interesse storico e artistico della zona. Qui puoi trovare alcuni percorsi Trekking e Escursioni nei dintorni del Lago Vico. Curiosità La leggenda mitologica attribuisce la formazione del lago a Ercole, aggiungendo un tocco di magia e fascino a questo angolo di paradiso. La storia racconta che Ercole, con un colpo della sua clava, fece scaturire tanta acqua da creare il lago, arricchendo così la sua storia con un tocco di mitologia. R iserva Naturale Regionale Lago di Vico La Riserva Naturale Regionale Lago di Vico, estesa su 4.109 ettari nei comuni di Caprarola e Ronciglione, include l'intera conca lacustre e la cinta montuosa circostante, garantendo un ambiente intatto e una ricca biodiversità. I boschi comprendono faggi, aceri, querce, noccioleti e castagneti secolari, che in autunno regalano uno spettacolo di colori suggestivo e mutevole. La riserva ospita una vasta gamma di specie di uccelli, sia stanziali che migratori, rendendola un paradiso per il birdwatching, con lo svasso come simbolo principale. Tra gli altri animali presenti ci sono rapaci, anatre, folaghe, gufi, tassi, faine, cinghiali, moscardini, ghiri, quercini, ululoni e testuggini palustri. Borghi nei dintorni San Martino al Cimino San Martino al Cimino è un affascinante borgo medievale situato sui Monti Cimini, a un'altitudine di 561 metri. Cresciuto attorno all'abbazia cistercense dedicata a San Martino, consacrata nel 1225, il borgo è oggi parte del comune di Viterbo. Nel Seicento, diventò un principato grazie a Olimpia Pamphilij Maidalchini, che si fece nominare principessa da suo cognato, papa Innocenzo X. Olimpia contribuì allo sviluppo economico, urbanistico-architettonico e culturale del borgo, coinvolgendo architetti e artisti di prestigio come Bernini, Borromini e Marcantonio de Rossi per rinnovare l'abbazia e costruire il sontuoso Palazzo Dora Pamphilij. Il borgo, di forma semi ellittica, è delimitato da una cinta muraria e presenta case uniformi, costruite per i ceti popolari, con due porte d'ingresso, una verso Viterbo e una verso Roma. Soriano nel Cimino Soriano del Cimino, situato alle pendici dei monti omonimi, è un affascinante borgo con radici storiche profonde. Il castello, fatto costruire da papa Niccolò III della potente famiglia Orsini come residenza estiva, domina il paesaggio circostante. La vegetazione abbondante e rigogliosa, con prevalenza di castagni, caratterizza la zona. In passato, il castello è stato utilizzato come carcere fino al 1989. Il borgo, sviluppatosi soprattutto durante il Rinascimento, presenta quartieri eleganti e di grande stile. Da visitare sono Palazzo Albani Chigi, progettato dall'architetto Ottaviano Schiratti, la Chiesa di San Nicola di Bari in stile neoclassico, e le Fontane Papacqua e Tonda (o Fontana Vecchia). Particolarmente degna di nota è Porta Romana, una copia della celebre Porta Pia, costruita dal principe Carlo Albani nel XVIII secolo. Ronciglione Ronciglione, un borgo situato sulle colline meridionali dei monti Cimini, è un importante centro storico della Tuscia, che offre un viaggio attraverso il Medioevo, il Rinascimento e il Barocco. Fondato nel 1045 come presidio commerciale dai Prefetti di Vico lungo la "via Ciminia", ha prosperato grazie alla sua posizione strategica. La famiglia Farnese ha contribuito al suo sviluppo nel XVI secolo, trasformandolo e arricchendolo. Luoghi di interesse includono la Fontana Grande, Porta Romana, la Chiesa della Pace e il Palazzo della Zecca. Il Duomo, costruito nel 1671 in stile barocco, presenta una ricca decorazione interna, con opere d'arte come la Madonna del Rosario di Giuseppe Ghezzi e un trittico quattrocentesco di un pittore viterbese. Siti d'interesse Villa Farnese La Villa Farnese a Caprarola è un capolavoro dell'architettura rinascimentale situato nella città omonima nel Lazio, Italia. Costruito nel XVI secolo per volere del cardinale Alessandro Farnese, il futuro Papa Paolo III, la villa è stata progettata dall'architetto Jacopo Barozzi da Vignola. Presenta una pianta pentagonale e una maestosa cinta muraria, circondata da splendidi giardini all'italiana. All'interno, il Palazzo Farnese è arricchito da sontuosi interni decorati con affreschi celebrativi della famiglia Farnese, come la Sala dei Fasti Farnesiani. Il complesso è aperto al pubblico e ospita un museo, offrendo ai visitatori un'esperienza unica dell'arte e della storia rinascimentale italiana. La Faggeta di Monte Venere La Faggeta, situata sul versante settentrionale del Monte Venere, è chiamata " depressa " perché i faggi crescono a un'altitudine più bassa rispetto alla loro tipica zona di crescita, che solitamente si trova tra gli 800 e i 1800 metri. Tuttavia, nonostante il nome, questa area offre sensazioni di tranquillità e bellezza, soprattutto d'autunno quando i colori mutevoli creano uno scenario incantevole. Ancora selvaggia e incontaminata, la Faggeta è un rifugio ideale per escursioni e passeggiate lungo i percorsi e i sentieri del CAI. In passato, il Monte Venere era un'isola all'interno del lago, ma gli Etruschi, con opere idrauliche e canali, abbassarono il livello dell'acqua per coltivare la terra, trasformando così l'area e creando un ambiente unico e suggestivo. La grotta del Diavolo La Grotta del Diavolo, situata sulla cima del Monte Venere, è ritenuta essere la bocca eruttiva del vulcano Vicano, il cui collasso ha formato il cratere rappresentato dall'anello montuoso dei Cimini e il Monte Venere stesso, che è il cono di cima del vulcano. Per raggiungere la grotta, occorre attraversare la faggeta lungo un percorso ben segnalato dal CAI, che richiede circa 50 minuti di cammino con una media difficoltà. Una volta giunti sul posto, a 851 metri di altezza, si trova l'ingresso della grotta, largo 5 metri. Tuttavia, l'accesso alla grotta è consigliato solo a coloro che sono adeguatamente preparati e attrezzati con strumenti di sicurezza, in quanto all'interno si sviluppano cunicoli e diramazioni, rendendo necessaria una preparazione adeguata. Sito archeologico di Falerii Novi A Falerii Novi, antica città fondata dagli abitanti del popolo Falasco dopo la distruzione di Falerii per mano dei Romani, sono presenti importanti testimonianze storiche. Le fortificazioni includono una cinta muraria lunga 2 km con 50 torri difensive. La Porta Giove è particolarmente interessante, con una testa raffigurante il padre degli dei come chiave di volta, uno dei primi utilizzi dell'arco in Etruria. I reperti rinvenuti sono conservati presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. Altro punto di interesse è la chiesa romanica di Santa Maria di Falerii, del XII secolo, con 5 absidi e tre navate, adiacente al convento cistercense. Necropoli di San Giuliano (Antica Marturanum) La Necropoli di San Giuliano, nel Parco Regionale Marturanum lungo l'antica Clodia, è un sito archeologico di grande importanza. Sorge su una rupe tufacea e comprende tombe etrusche che spaziano per cinque secoli di storia. Tra le varie tipologie di tombe presenti, ci sono quelle a tumulo, a palazzina, a portico, ipogee, a fossa, a nicchia e a dado. Le tombe, principalmente di età arcaica, ma anche del VII secolo a.C. e ellenistiche, includono importanti monumenti come la Cuccumella del Caiolo, il tumulo del Caiolo, la tomba dei 'Letti', le tombe a Portico, le 'Palazzine', la tomba Costa, le tombe Thansinas, i due tumuli di Valle Cappellana, il gruppo di tombe arcaiche in loc. 'Chiuse Vallerani', l'imponente tomba della Regina del V secolo a.C. e la Tomba del Cervo, famosa per il suo bassorilievo raffigurante un cervo attaccato da un lupo, oggi simbolo del Parco. In sintesi Una visita al Lago di Vico e nei suoi dintorni offre un'esperienza immersiva nella natura e nella storia. Sul lago stesso, puoi goderti attività come passeggiate panoramiche lungo le sue rive, noleggio di barche per esplorare le sue acque cristalline o semplicemente rilassarti sulle sue spiagge. Nei dintorni, puoi esplorare la Riserva Naturale del Lago di Vico per scoprire una variegata flora e fauna, visitare le terme naturali dei Bagni di Vico per un momento di relax, esplorare i borghi medievali con i suoi palazzi storici e le sue chiese, e scoprire la necropoli e siti archeologici. Inoltre, i Monti Cimini offrono splendide opportunità per escursioni e attività all'aria aperta. In breve, una visita al Lago di Vico e ai suoi dintorni promette un mix affascinante di bellezze naturali, avventure all'aperto e scoperte culturali.

  • Gent (Belgio)

    Oggi vi portiamo a visitare Gent, una destinazione spesso trascurata dai turisti che si concentrano sulle città più blasonate come Bruxelles e Bruges in Belgio. Gent offre un'esperienza unica per un weekend, soprattutto per le famiglie. Situata a metà strada tra le due città, Gent è una città dove tradizione e modernità si fondono armoniosamente, con un mix di architettura storica, musei e una vivace vita universitaria. È ideale per esplorare sia al chiuso che all'aria aperta, con numerose attività per tutta la famiglia. A soli 30 minuti di treno da Bruxelles, Gent è facilmente accessibile in qualsiasi momento dell'anno. Inoltre, nel 2024, sarà la Capitale Europea della Gioventù, offrendo un'ampia gamma di eventi e incontri dedicati ai giovani. Gent, con il suo incantevole centro storico, sembra uscita direttamente da un libro di fiabe. Un weekend nella città inizia con una passeggiata nella Groetenmarkt, la piazza centrale che si affaccia sul pittoresco canale Lys. Qui, tra edifici caratteristici, ristoranti e caffè, si possono osservare piccole imbarcazioni ormeggiate, pronte a salpare. Un giro lungo i canali, sia a piedi che in barca, permette di ammirare l'architettura fiamminga e le facciate colorate degli edifici del centro storico. Questa attività è un'esperienza suggestiva da condividere con tutta la famiglia, anche durante le fredde giornate invernali, offrendo un modo originale per scoprire Gand da una prospettiva unica. Il Castello Il Castello dei Conti di Fiandra, costruito nel 1118 da Filippo d’Alsazia, è un'incantevole fortezza nel cuore di Gent, circondata da possenti mura e fossati. Questo suggestivo edificio, eretto sui resti di un antico maniero dell'IX secolo, offre ai visitatori una vera e propria esperienza medievale. Dotato di numerose torrette, feritoie, appartamenti interni, sale e prigioni sotterranee, il castello è una tappa imperdibile per tutte le famiglie. Per i più piccoli, il tour del castello diventa un'entusiasmante avventura di detective grazie al libretto Little Guide. In questa sfida, i bambini sono chiamati a cercare il giullare scomparso del castello, promettendo una piccola sorpresa come ricompensa. Lungo il percorso, i giovani visitatori vengono trasportati indietro nel tempo fino al Medioevo, dove hanno l'opportunità di immergersi nella storia e nelle tradizioni dell'epoca, scoprendo fatti e consuetudini in modo divertente e coinvolgente. Beffroi di Gent Il Beffroi di Gent, sono il simbolo del potere civico fiammingo e dell'indipendenza della città, è una torre campanaria che domina il centro storico insieme ad altre due torri. Costruita tra il 1313 e il 1380, inizialmente come torre di avvistamento, è diventata un'importante attrazione turistica, inclusa nei siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO dal 1999. Con i suoi 95 metri d'altezza e lo stile gotico affascinante, la torre ospita un carillon di 54 campane e un museo al primo e secondo piano. Salendo ai piani superiori, si può godere di una vista panoramica sulla città e assistere al funzionamento del carillon, attivato ogni 15 minuti. La Cattedrale di San Bavone La Cattedrale di San Bavone è una presenza visibile da ogni angolo del centro storico di Gent. Costruita a partire dal 942, ha assunto l'aspetto attuale nel XVI secolo. Inizialmente una cappella dedicata a San Giovanni Battista, è diventata una chiesa romanica e infine, nel 1559, una cattedrale dedicata a San Bavone. L'interno è in stile barocco, con vetrate istoriate e un tesoro artistico da non perdere: il polittico dell'Agnello Mistico, composto da 12 pannelli dipinti su legno di quercia, di cui otto hanno dipinti anche sul retro. La cattedrale offre la possibilità di ammirare anche i dipinti posteriori del polittico dalle 12 alle 13 quando è chiuso. Chiesa di San Nicola Il centro storico di Gent è caratterizzato da diverse torri che segnalano la presenza di chiese e cattedrali, tra cui spicca la torre lanterna della Chiesa di San Nicola. Questa torre, situata sopra l'incrocio della navata e dei transetti, filtra la luce che illumina l'interno della chiesa. Costruita nel 1200 e dedicata a San Nicola di Bari, protettore dei marinai, dei panettieri e dei commercianti, la chiesa si trova nella zona di Korenmarkt ed è la più antica della città, nata dalla trasformazione di una chiesa romanica dell'1100. L'architettura esterna della chiesa riflette lo stile gotico, con l'uso della pietra grigio blu di Tournai, impiegata anche in altri edifici prestigiosi della città. Nel 1960, la chiesa ha subito un'importante opera di restauro che ha ripristinato il suo splendore originale dopo anni di lavoro. Canali I canali di Gent, conosciuti anche come "Leie", sono una caratteristica distintiva della città, aggiungendo un fascino unico al suo paesaggio urbano. Questi canali si snodano attraverso il centro storico di Gent, creando un'atmosfera romantica e pittoresca. Lungo le rive dei canali si trovano splendidi edifici storici, caffè accoglienti e ristoranti affacciati sull'acqua, che offrono ai visitatori la possibilità di godere della città da una prospettiva diversa. I canali di Gent hanno giocato un ruolo importante nella storia e nell'economia della città, fungendo da vie navigabili per il trasporto di merci e persone. Oggi, oltre a essere un'attrazione turistica popolare, i canali offrono anche crociere panoramiche che consentono ai visitatori di esplorare la città dall'acqua. Queste crociere offrono un modo rilassante e affascinante per ammirare i principali monumenti e le attrazioni di Gent, offrendo una prospettiva unica sulla sua bellezza storica. Museo Il World of Kina House espone una vasta collezione di minerali, fossili, conchiglie e uccelli. Tuttavia, è la sala Dinorama che cattura l'attenzione delle famiglie con una mostra permanente dedicata ai dinosauri. Qui, i più giovani possono divertirsi con giochi interattivi che li trasportano nel mondo affascinante dei dinosauri. Nel World of Kina Garden, il giardino selvatico più antico delle Fiandre, la focus si sposta su piante, ragni e insetti. Tra tarantole, insetti stecco e piante carnivore, i bambini hanno l'opportunità di imparare sull'apicoltura e scoprire le curiosità delle piante nel giardino educativo. Questa esperienza unica offre un mix di divertimento e apprendimento, invitando i visitatori di tutte le età a esplorare e scoprire il mondo naturale in modo interattivo e coinvolgente. Info: dewereldvankina Graffiti Street Gent è una città vivace e ricca di arte di strada, offrendo ai turisti un vero spettacolo per gli amanti dei graffiti. Graffiti Street è un punto di partenza imperdibile, un vicolo dove gli street artist possono esprimersi liberamente, creando opere che trasformano costantemente l'aspetto della strada. Tuttavia, è richiesto che non disturbino gli abitanti e che non facciano rumore durante la notte, garantendo così un ambiente rispettoso e in continua evoluzione. Per coloro che desiderano esplorare ulteriormente la scena dei graffiti, la mappa Sorry Not Sorry è un'ottima guida per scoprire i murales più belli della città. Tra tutte le opere, la serie dedicata a Van Eyck emerge come una delle più interessanti, offrendo un'interpretazione artistica unica che celebra la storia e la cultura della città. Con i suoi graffiti colorati e vibranti, Gent si rivela un vero paradiso per gli amanti dell'arte di strada. In sintesi Gent è una città ricca di storia, cultura e bellezze architettoniche che la rendono una destinazione imperdibile per i visitatori. Con il suo affascinante centro storico dominato da torri medievali, chiese gotiche e graziosi canali, Gent offre un'esperienza unica. La città è famosa per la sua vibrante scena artistica, i deliziosi piatti locali e l'atmosfera accogliente. Visitare Gent significa immergersi nella sua storia millenaria, esplorare musei affascinanti, godere di una cucina deliziosa e passeggiare lungo i suoi incantevoli canali. Gent è una destinazione ideale per chiunque cerchi una città europea autentica e affascinante da esplorare. P. S. Gent o Gand. La forma corretta dipende dalla lingua che si sta utilizzando, "Gent" in olandese e tedesco, mentre "Gand" è francese e inglese. Tuttavia, poiché la maggior parte delle persone a Gent parla fiammingo, una variante del olandese belga, l'ortografia preferita è "Gent".

  • Le cascate del Bau Mela (NU)

    Oggi vi portiamo a visitare le meraviglie dell'Ogliastra, una regione ricca di scenari naturali mozzafiato. Ci troviamo nelle vicinanze di Villagrande Strisaili in provincia di Nuoro nella regione Sardegna. In questo angolo di natura si trova una gemma nascosta: le piscine naturali di Bau Mela . Queste piscine, create dalla corrente del fiume omonimo, offrono uno spettacolo unico con cascate e laghetti circondati da pareti granitiche. Lungo il percorso per raggiungere questo paradiso naturale, sarete accompagnati da una rigogliosa vegetazione mediterranea e da panorami selvaggi. L'importanza di questa zona non è solo naturale, ma anche idroelettrica, con la presenza di una diga e di una centrale idroelettrica nell'impianto dell’alto Flumendosa, insieme ad altre dighe nelle vicinanze. Nei dintorni, potrete esplorare la maestosa cascata di Sothai e la suggestiva gola di Pirincanes , con le sue vasche naturali create dall'erosione del granito. La zona è anche ricca di testimonianze archeologiche, come tombe dei Giganti, nuraghi e villaggi nuragici. Villagrande Strisaili è nota anche come il paese dei centenari, dove antiche tradizioni si tramandano da secoli attraverso sagre, artigianato e cucina tradizionale. Cosa vedere nei dintorni Tomba dei Giganti di Genna Troculu La Tomba dei Giganti di Genna Troculu è una sepoltura megalitica situata in una zona tra le regioni dell'Ogliastra e della Barbagia di Belvì. Questa tomba non si trova nella sua posizione originale, in quanto è stata smontata e riassemblata vicino alla sua posizione originale a causa della costruzione della nuova autostrada Nuoro-Lanusei. La camera sepolcrale è composta da blocchi di granito di varie dimensioni, con una parete frontale a gradoni e un semicerchio rivestito da una panchina di pietra. La tomba è situata tra Piraonni e Villagrande Strisaili, nella località di Genna Troculu, accessibile tramite la strada SS 389. La tomba dei giganti è parte di un'importante patrimonio archeologico presente nella zona, che include anche nuraghi, villaggi nuragici e altre tombe dei giganti nelle vicinanze. Lago basso di Flumendosa Il paesaggio intorno al lago Bau Muggeris è caratterizzato da montagne maestose, valli verdissime e un ampio lago artificiale. Per godersi il relax, si possono trovare luoghi perfetti lungo le rive del lago, ideali per picnic, passeggiate tranquille e ammirare il panorama. Sentieri escursionistici offrono la possibilità di esplorare la bellezza naturale dei dintorni, mentre aree attrezzate con tavoli da picnic consentono di trascorrere piacevoli momenti all'aperto con famiglia e amici. Cascate del Sothai Queste cascate sono rinomate per la loro bellezza mozzafiato e per l'ambiente circostante, caratterizzato da una ricca vegetazione e da paesaggi suggestivi. Le acque del fiume Sothai si gettano in una serie di salti d'acqua spettacolari, creando un'atmosfera di pace e tranquillità. Le cascate del Sothai sono un luogo ideale per rilassarsi, fare pic-nic e godersi la natura incontaminata. Sentieri Escursionistici Vicini Cascate e Piscine Naturali Vicine a Villagrande Strisaili Nelle vicinanze di Villagrande Strisaili, sono presenti diverse opzioni per esplorare cascate e piscine naturali, offrendo un'esperienza immersiva nella bellezza naturale della zona: Piricanas Gorge Località:  Gulf of Orosei and Gennargentu National Park Lunghezza:  3.5 miglia Difficoltà:  Facile Descrizione:  Questo percorso offre una piacevole escursione attraverso una gola, attraversando fiumi e passando accanto alle cascate Rio 'e Forru di Piricanas. È un'ottima opzione per rinfrescarsi durante l'estate. Percorso del Sentiero "Bau Mela Natural Pools Loop Trail" Distanza:  3.17 miglia Dislivello:  400 piedi Difficoltà Tecnica:  Moderata Tipo di Sentiero:  Circuito Tempo di Movimento:  circa 1 ora e 48 minuti Tempo:  circa 5 ore e 49 minuti Descrizione del Percorso:  Questo sentiero offre un'esperienza immersiva tra le cascate di Bau Mela, attraverso una rigogliosa macchia mediterranea e distese di asfodeli. È un'opportunità per esplorare paesaggi selvaggi e incontaminati, arricchiti da importanti risorse idriche e siti archeologici. Percorso del Sentiero "Villagrande Strisaili: Cascate di Bau Mela" Distanza:  0.52 miglia Dislivello:  98 piedi Difficoltà Tecnica:  Facile Tipo di Sentiero:  Circuito Tempo di Movimento:  circa 22 minuti Tempo:  circa 43 minuti Descrizione del Percorso:  Questa breve passeggiata offre l'opportunità di ammirare le belle cascate formatesi dalla confluenza del Riu Bau Mela nel Riu Pirincanes. Il percorso è facilmente accessibile e permette agli escursionisti di godere di una vista panoramica delle cascate in un ambiente naturale. Questi sono solo tre dei sentieri escursionistici vicini che offrono esperienze uniche nella natura selvaggia della Sardegna. In sintesi Queste cascate caratterizzate da spettacolari salti d'acqua che si riversano in piccole pozze e laghetti naturali offrono un'atmosfera di bellezza selvaggia e intatta. Il territorio circostante è prevalentemente montuoso e ricoperto da una fitta vegetazione, offrendo numerosi sentieri escursionistici che consentono ai visitatori di esplorare la bellezza naturale dei dintorni. Le cascate del Bau Mela rappresentano un luogo ideale per gli amanti della natura e per chi cerca un momento di tranquillità e relax immersi nella bellezza selvaggia della Sardegna.

  • Marzamemi (SR)

    Oggi vi portiamo a visitare Marzamemi, una delle gioie nascoste della Sicilia. Situato sulla costa sud-orientale dell'isola, questo affascinante villaggio di pescatori è il luogo perfetto per immergersi nella cultura e nella bellezza del Mediterraneo. Il suono delle onde che si infrangono sui muri di pietra antichi e il profumo del pesce appena pescato che frigge sulle griglie caratterizzano l'atmosfera di questa pittoresca località. La Storia di Marzamemi: Da antico villaggio di pescatori ad affascinante destinazione turistica Marzamemi vanta una storia ricca e affascinante, con le sue origini che risalgono ai tempi dei Fenici. Nel corso dei secoli, ha conosciuto periodi di prosperità e declino, ma è stata sempre legata alla pesca, soprattutto quella del tonno, che ha reso famosa la sua tonnara. Oggi, il villaggio riflette ancora la sua tradizione marittima, con le sue piccole barche colorate ancorate nel porto che donano un tocco di autenticità al paesaggio. Durante i secoli, Marzamemi è stata abitata da diverse civiltà, tra cui i Romani, gli Arabi e i Normanni, che hanno lasciato un'impronta indelebile sulla sua cultura e architettura. Esplorare il Borgo Antico Il centro di Marzamemi è un incantevole borgo marinaro situato lungo la costa sud-orientale della Sicilia. Caratterizzato da stretti vicoli lastricati, case tradizionali color pastello e pittoresche piazzette, il centro di Marzamemi conserva il fascino autentico di un antico villaggio di pescatori. La piazza principale, intitolata a Regina Margherita, è il cuore pulsante del villaggio, circondata da caffè, ristoranti e negozi che offrono una varietà di prodotti locali. Lungo le vie del centro è possibile ammirare l'architettura tipica siciliana e immergersi nell'atmosfera rilassata e accogliente che caratterizza Marzamemi. Visita alla Tonnara di Marzamemi La Tonnara di Marzamemi è una storica struttura utilizzata per la pesca del tonno che risale all'epoca medievale è stata una delle più importanti tonnare della regione. La tonnara è composta da diversi edifici, tra cui la "mattanza", il luogo dove veniva effettuata la pesca del tonno, e il magazzino per la lavorazione e la conservazione del pesce. Oggi, la Tonnara di Marzamemi è stata restaurata e ospita eventi culturali, mostre e spettacoli, offrendo anche un'interessante visione della storia della pesca del tonno in Sicilia. Il porto Il porto di Marzamemi è un pittoresco porticciolo situato nel cuore del borgo marinaro. Caratterizzato da piccole imbarcazioni da pesca e barche da diporto, il porto offre uno scenario affascinante che riflette l'atmosfera autentica di un antico villaggio di pescatori. Circondato da caffè, ristoranti e negozi, il porto è un luogo ideale per passeggiare e godersi la vista sul mare, magari fermandosi per gustare un gelato artigianale o sorseggiare un caffè mentre si osserva l'attività dei pescatori. Con il suo fascino rustico e la sua atmosfera accogliente, il porto di Marzamemi è un luogo imperdibile da visitare durante una passeggiata nel centro del villaggio. Cena al Tramonto Uno dei momenti più suggestivi a Marzamemi è la cena al tramonto. Immagina di sederti in uno dei pittoreschi ristoranti o caffè lungo il lungomare di Marzamemi, con una vista mozzafiato sul mare e il sole che si tuffa lentamente all'orizzonte. Un'esperienza indimenticabile che ti permette di immergerti completamente nell'incanto della Sicilia orientale. Esplorare il ricco patrimonio culturale Marzamemi vanta una serie di attrazioni che soddisferanno i gusti di tutti i visitatori. Uno dei punti salienti è la Chiesa di San Francesco di Paola, un affascinante edificio religioso che risale al XVII secolo. All'interno della chiesa si possono ammirare affreschi e opere d'arte che raccontano la storia del villaggio. Le migliori spiagge di Marzamemi Marzamemi è circondata da alcune delle spiagge più belle della Sicilia. Una delle più famose è la spiaggia di San Lorenzo, che vanta sabbia dorata e acque cristalline. Qui è possibile rilassarsi al sole, fare una nuotata rinfrescante o praticare sport acquatici come il surf e lo snorkeling. Inserita nella Riserva Naturale di Vendicari, la spiaggia di Calamosche è un'altra perla nascosta, con la sua sabbia bianca e le dune di sabbia che creano un'atmosfera selvaggia e incontaminata. Un luogo ideale per godersi una giornata di relax lontano dalla folla. La cucina locale a Marzamemi: delizia il tuo palato con il pesce fresco Uno dei principali punti di forza di Marzamemi è la sua cucina locale. I ristoranti del paese offrono una vasta selezione di piatti a base di pesce fresco e ingredienti locali, soddisfacendo anche i palati più esigenti. Non puoi perderti il tonno fresco e il botargo, le specialità gastronomiche di questa regione. Il tonno di Marzamemi è famoso in tutta la Sicilia per la sua qualità e sapore unico. Il botargo, invece, è un prodotto pregiato ottenuto dalle uova di tonno, che viene utilizzato come condimento o spolverato su pasta e riso. È un'esperienza culinaria che non dimenticherai facilmente. Attività all'aperto a Marzamemi: Esplorare la bellezza naturale Marzamemi è circondata da una natura incontaminata che offre numerose opportunità per attività all'aperto. Una delle attività più popolari sono l'escursione nella Riserva Naturale Orientata di Vendicari, una vasta area protetta a ridosso della spiaggia che ospita una varietà di flora e fauna. Qui è possibile fare lunghe passeggiate lungo i sentieri, ammirare gli uccelli migratori o semplicemente godersi la pace e la tranquillità della natura. Un'altra attività da non perdere è fare una gita in barca lungo la costa, esplorando le bellissime grotte e baie nascoste. Conclusioni: Scopri la magia di Marzamemi Marzamemi è una destinazione unica che offre una combinazione perfetta di storia, cultura, cucina e bellezza naturale. Che tu sia un appassionato di storia, un appassionato di cibo o semplicemente in cerca di una fuga romantica, Marzamemi ti conquisterà con il suo fascino autentico e l'atmosfera da lupo di mare. Scopri tutto ciò che questa preziosa gemma siciliana ha da offrire e lasciati sedurre dalla sua bellezza senza tempo. P.S. Marzamemi ha molti parcheggi, la maggior parte dei quali nel periodo estivo sono a pagamento.

  • Brindisi Montagna (PZ)

    Oggi vi portiamo a visitare Brindisi Montagna un comune italiano di 811 abitanti della provincia di Potenza in Basilicata. Incastonato tra colline e montagne, fa parte del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano-Val d'Agri-Lagonegrese. Questa posizione lo rende un'oasi di tranquillità, circondato da paesaggi mozzafiato, uliveti secolari e una ricca natura incontaminata. L'accesso al borgo avviene attraverso strade panoramiche che offrono viste spettacolari sulla campagna circostante, contribuendo a creare un'atmosfera autentica e affascinante. Castello Medievale Il castello di Brindisi Montagna ha radici profonde che si estendono nel periodo medievale. Costruito per scopi difensivi, il castello era parte integrante del sistema di fortificazioni che caratterizzava la regione. La sua posizione elevata offriva un vantaggio strategico, consentendo ai difensori di monitorare le vie di accesso circostanti e di proteggere la comunità dal potenziale pericolo. Oggi, il castello di Brindisi Montagna si erge come un monumento storico e un simbolo del passato medievale della regione. Attraverso visite guidate e esposizioni culturali, i visitatori hanno l'opportunità di immergersi nella storia del castello, esplorando le sue sale e ammirando la sua architettura che ha resistito al passare dei secoli. Chiese Storiche Brindisi Montagna è punteggiata da chiese affascinanti, ognuna con la propria storia e architettura unica. La Chiesa di San Nicola di Bari del XV secolo, costruita su resti di una piccola chiesa di rito bizantino dedicata a san Nicolò, Chiesa della Madonna delle Grazie, Chiesa di San Vincenzo Ferreri e la Chiesa di San Giacomo. Dedica del tempo alla visita di queste strutture sacre, ammirando gli affreschi antichi e godendo della tranquillità. Passeggiate nei Vicoli Il centro storico di Brindisi Montagna, situato ai piedi dell'altura dominata dal castello medievale, offre una suggestiva passeggiata. Nonostante le dimensioni ridotte, questa parte antica del borgo presenta esempi affascinanti di architettura medievale. Gli edifici in pietra, i balconi fioriti e le piccole piazze creano un'atmosfera incantevole. Scopri botteghe artigianali, caffè accoglienti e piccoli negozi che custodiscono tesori locali. Durante la visita, è consigliato esplorare la chiesa madre del 1627, dedicata a San Nicola di Bari, che ospita opere d'arte del celebre pittore lucano Giovanni De Gregorio, conosciuto come Il Pietrafesa. Il Parco della Grancia Situato su un territorio di 50 ettari, è il primo parco storico rurale d'Italia. All'interno del parco, sono organizzate numerose attività di accoglienza e animazione per visitatori di tutte le età. Un punto di rilievo è il cinespettacolo "La storia bandita", tenuto in un suggestivo anfiteatro con 3.500 posti a sedere. Qui, circa 300 attori figuranti in costume rappresentano le gesta dei protagonisti delle insorgenze post unitarie. Lo spettacolo, arricchito da effetti speciali, vanta la collaborazione del maestro Carlo Rambaldi, vincitore di tre premi Oscar. Sentieri Naturalistici Brindisi Montagna è circondata da una natura incontaminata. Percorri i sentieri che si snodano tra le colline e gli uliveti per godere di una vista mozzafiato sulla campagna. Porta con te una fotocamera per catturare la bellezza dei paesaggi circostanti. Eventi Culturali Festival tradizionali, concerti o manifestazioni culturali possono arricchire ulteriormente la tua esperienza, offrendoti l'opportunità di immergerti completamente nella vita del borgo. Ogni ottobre, il centro storico di Brindisi Montagna si trasforma in un viaggio nel tempo con l'evento delle Giornate Medioevali. Ai piedi del castello, si respira l'atmosfera del Duecento con sfilate di armigeri, dame, cavalieri, gruppi musicali, giostre, giochi e mercatini. Lo spettacolare programma dell'evento include esibizioni di falconeria, esposizioni di macchine da guerra medievali e l'apertura del Museo della tortura. Gli stand presenti offrono anche cibi dal sapore antico, completando un'esperienza coinvolgente e immersiva nel mondo medievale. Culinaria Locale Delizia il tuo palato con la cucina locale. I ristoranti del borgo offrono piatti tradizionali preparati con ingredienti freschi e genuini. Assapora specialità locali e scopri il connubio di sapori che caratterizza la gastronomia di Brindisi Montagna. La cucina tradizionale di Brindisi Montagna riflette la sua radice contadina. Nei locali del borgo, è possibile gustare eccellenti salumi, formaggi saporiti e primi piatti come le manate, pasta fatta in casa condita con sugo di salsiccia fresca un'esperienza culinaria casalinga con ingredienti a km 0 e sapori autentici. Prodotti Locali e Mercatini Esplora i mercatini locali che offrono prodotti tipici della regione. Assaggia formaggi artigianali, olio d'oliva pregiato e altre prelibatezze locali. I mercati sono anche ottimi per entrare in contatto con la comunità locale e respirare l'autenticità del luogo. In sintesi Brindisi Montagna è un luogo che invita alla scoperta, sia attraverso la sua storia ricca di fascino medievale che attraverso le bellezze naturali circostanti. Esplorare questo borgo significa immergersi in un'esperienza autentica, arricchita dalla cordialità della sua comunità e dalla bellezza intramontabile dei suoi luoghi.

  • Corinaldo (AN)

    Oggi vi portiamo a visitare il paese dei matti e dei polentari. Ci troviamo a Corinaldo, un incantevole comune in provincia di Ancona situato nella regione delle Marche. La città è famosa per la sua storia medievale ben conservata e per essere uno dei borghi più belli d'Italia. La storia di Corinaldo risale a tempi antichi, con tracce di insediamenti umani già durante l'epoca romana. Tuttavia, la vera importanza della città si sviluppò nel Medioevo. Nel XIII secolo, Corinaldo divenne una signoria indipendente governata dalla famiglia dei Malatesta, una delle più potenti dinastie dell'epoca. La città fu circondata da imponenti mura difensive per proteggerla da eventuali invasioni. Durante questo periodo, Corinaldo fu coinvolta in frequenti conflitti tra le diverse signorie dell'Italia centrale. Oggi, Corinaldo è un'affascinante località turistica, con le sue mura medievali ben conservate, stradine acciottolate, chiese antiche e un'atmosfera che richiama il passato. La città è anche famosa per il suo legame con Santa Maria Goretti, una giovane santa venerata dalla Chiesa cattolica, che nacque e visse a Corinaldo prima di essere martirizzata. La sua casa natale è diventata un importante luogo di pellegrinaggio per i fedeli. Cosa vedere a Corinaldo Le mura medievali Corinaldo è circondata da imponenti mura medievali, costruite nel XIV secolo e perfettamente conservate. Le mura offrono una vista panoramica sulla città e sui dintorni circostanti. È possibile percorrere il camminamento lungo le mura che in alcuni punti arriva ad un’altezza di 15 metri e ammirare le torri di avvistamento. Porta Santa Maria del Mercato Porta del Mercato di Santa Maria è una struttura di difesa militare in due parti edificata in epoche diverse. La prima parte fu costruita nel 1340, e la seconda fu aggiunta nel 1400 come bastione poligonale con un'altra porta perpendicolare alla prima. Oltrepassata la porta vi è piazza del Mercato, circondata da splendidi edifici che risalgono al XV e XVI secolo è una destinazione popolare sia per i turisti che per la gente del posto. Chiesa Collegiata San Francesco di Assisi Questa suggestiva chiesa gotica risale al XIII secolo ed è una delle porte di accesso al centro storico di Corinaldo. È un bell'esempio di architettura gotica religiosa medievale. Al suo interno si possono ammirare affreschi tra cui tre dipinti di Claudio Ridolfi e opere d'arte antiche. Più volte ristrutturata nei secoli avvenire. L’ultima completa ricostruzione è avvenuta sul finire del XVIII secolo. La Chiesa dell'Addolorata La chiesa fu costruita nel XVIII secolo e si trova nel centro storico della città. È dedicata alla Vergine Maria nella sua invocazione di Addolorata, raffigurata durante la Passione di Cristo. La chiesa presenta uno stile architettonico barocco e la facciata è caratterizzata da un portale in pietra decorato. Chiesa del Suffragio Corinaldo La chiesa fu costruita nel XVII secolo come voto per placare l'epidemia di peste che colpì la città. La sua costruzione iniziò nel 1626 e fu completata nel 1654. La facciata della chiesa è di stile barocco e presenta un portale principale con un timpano triangolare. Santuario di Santa Maria Goretti e Casa Natale di Santa Maria Goretti Il santuario è dedicato a Santa Maria Goretti, una giovane santa cattolica nata a Corinaldo nel 1890. Santa Maria Goretti è nota per il suo martirio, avvenuto quando aveva solo undici anni. Importante centro di pellegrinaggio per i fedeli cattolici provenienti da tutto il mondo. Molti pellegrini si recano al santuario per venerare la santa, pregare e meditare sulla sua vita. Oltre al santuario, a Corinaldo è possibile visitare anche la casa natale di Santa Maria Goretti, situata nelle vicinanze. La casa natale è stata trasformata in un museo che racconta la vita della santa e ospita oggetti, fotografie e documenti storici legati alla sua storia. La Piaggia, il Pozzo della Polenta Posto al centro di via La Piaggia, il Pozzo della Polenta fu fatto costruire nella seconda metà del '400 dal tiranno di Corinaldo Antonello Accattabriga per approvvigionare le abitazioni limitrofe e successivamente interrato con la ristrutturazione della scalinata nei primi anni del ‘900. Eventi a Corinaldo Eventi medievali Corinaldo è famosa per le sue rappresentazioni storiche e gli eventi medievali che si tengono durante tutto l'anno. Durante queste festività, la città prende vita con sfilate, combattimenti a cavallo, spettacoli di giocoleria e molto altro ancora, tra le più attese la Contesa Del Pozzo Della Polenta. Una festa tradizionale che si tiene ogni anno a luglio, una colorata competizione equestre che coinvolge le diverse contrade di Corinaldo. Offre un'esperienza coinvolgente e festosa. A Corinaldo nell'arco dell'anno si svolgono moltissimi eventi alcuni dei quali davvero bizzarri. Eventi a Corinaldo: Qui Festa dei Folli Uno degli eventi più attesi a Corinaldo è senza dubbio la Festa dei Folli che ha riscosso da sempre un grande successo. Un ricchissimo programma offre intrattenimento ad un pubblico di tutte le età. Prima tra tutte la CRAZY RUN, una corsa non competitiva caratterizzata dal lancio di polveri colorate naturali, atossiche e biodegradabili al 100%. Musica per tutti i gusti con gruppi, street band e dj set, giochi, spettacoli di strada e laboratori per i più piccoli. Stand gastronomici dove poter degustare le specialità locali. Halloween Corinaldo è anche famosa per la sua festa annuale, " La Notte delle Streghe ", che si tiene il 31 ottobre in occasione di Halloween. Halloween a Corinaldo è un'esperienza unica e affascinante, famosa per essere una delle città più spettrali d'Italia. L'atmosfera unica del centro storico si sposa perfettamente con la festività di Halloween. Durante il periodo di Halloween, Corinaldo organizza diversi eventi e attività per celebrare questa festa durante la quale il centro storico della città si anima di personaggi spettrali, streghe, vampiri e creature dell'orrore. Le strade sono decorate con lanterne, zucche intagliate e decorazioni tipiche di Halloween, creando un'atmosfera misteriosa e suggestiva. Percorsi naturalistici Intorno a Corinaldo si estende una bellissima campagna, ideale per escursioni e passeggiate. Ci sono diversi sentieri che permettono di immergersi nella natura e di godere della tranquillità delle Marche. Uno dei percorsi più popolari a Corinaldo è il Sentiero delle Valli, che offre una passeggiata panoramica attraverso le valli circostanti. Corinaldo è circondata da numerosi sentieri escursionistici e ciclabili che permettono di esplorare ulteriormente la regione. Gli amanti del trekking possono esplorare i sentieri che si estendono lungo le colline marchigiane, mentre i ciclisti possono godere di una serie di percorsi ciclabili che attraversano la campagna. Curiosità La Casa di Scuretto La curiosa storia della casa di Scuretto. Chi è Scuretto? Gaetano, detto Scuretto, era il ciabattino della città di Corinaldo. L’uomo dall'insaziabile passione per il vino, spese tutti i suoi soldi nelle osterie del paese più quelli del figlio che dall'America mandava al padre per costruire la loro casa. Storia descritta sulla targa affissa alla casa. In sintesi Corinaldo è un affascinante comune marchigiano noto per le sue mura medievali, il centro storico, gli eventi culturali e il paesaggio circostante, un mix unico di storia, arte, tradizione e spiritualità. Inoltre Corinaldo è amico dei viaggiatori itineranti regalando ad essi una area sosta totalmente gratuita, dotata di carico/scarico, elettricità e wifi. Ci fossero più comuni così disponibili.

  • Forte di Fenestrelle

    Oggi vi portiamo a visitare il Forte di Fenestrelle. Ci troviamo in provincia di Torino nella regione Piemonte. Questo imponente complesso fortificato si trova in Valle Chisone e è famoso per essere una delle più grandi strutture fortificate d'Europa. Costruito nel XVIII secolo per difendere il confine tra Francia e Savoia, il forte è composto da una serie di terrazze collegate da rampe e scale, che si estendono lungo la montagna. La visita inizia con l'arrivo al parcheggio proprio di fronte l'ingresso. Una volta arrivato al forte, si rimane colpiti dalla grandezza delle mura e dalle numerose casematte che si aprono lungo i corridoi. Lo sguardo viene catturato dalle viste panoramiche mozzafiato sulla valle sottostante e sulle vette circostanti. All'interno delle casematte vi sono diverse esposizioni e i musei raccontano la storia del forte e la vita dei soldati che vi hanno prestato servizio. Camminando lungo i corridoi, si riesce a percepire l'atmosfera di un tempo passato e immaginare la vita quotidiana dei militari. La parte più emozionante della visita è la salita lungo le scale a chiocciola che conducono alla sommità del forte. Mentre si salgono le scale non passa inosservata la precisione dell'architettura militare e della sua complessità nella costruzione. Una volta raggiunta la cima, si viene ricompensati da una vista panoramica stupefacente che abbraccia le montagne circostanti. La visita al Forte di Fenestrelle è un'esperienza che mescola storia, architettura e bellezza naturale in modo unico. È come percorrere un viaggio nel passato che offre una prospettiva affascinante sulla vita militare e sull'importanza strategica di queste imponenti fortezze di montagna. Storia La sua storia inizia nel XVIII secolo, durante il periodo in cui la regione era contesa tra Francia e il Regno di Savoia. La costruzione del forte ebbe inizio nel 1728 sotto il regno di Vittorio Amedeo II di Savoia e continuò per diversi decenni. La sua posizione strategica sulle pendici delle Alpi lo rendeva un importante punto di difesa contro le potenziali minacce. Il forte è stato progettato per proteggere il confine settentrionale del Regno di Sardegna e, successivamente, del Regno di Piemonte. Il complesso è caratterizzato da una serie di terrazze collegate da rampe e scale, che si estendono lungo la montagna per circa 1,5 chilometri. Le mura del forte sono costruite con pietra locale, conferendo loro una resistenza e una solidità notevoli. Il sistema di difesa è articolato in tre parti principali: la Cittadella, la Batteria di San Carlo e il Forte di San Federico. La Cittadella, situata alla base della montagna, fungeva da punto di controllo principale e conteneva alloggi per la guarnigione. La Batteria di San Carlo occupa la parte centrale e costituisce il nucleo principale della struttura, mentre il Forte di San Federico si trova sulla sommità. L'intero complesso era in grado di ospitare migliaia di soldati e fornire difese avanzate, come fosse, bastioni e cannoni disposti strategicamente. La struttura fu attivamente utilizzata fino al XIX secolo, ma successivamente perse la sua importanza strategica. La rinascita Dopo anni di abbandono e saccheggi, il Forte di Fenestrelle ha conosciuto un periodo di rinascita a partire dal 1984, quando sono iniziate le opere di restauro. Oggi, la fortezza accoglie visitatori con tour guidati che ne narrano la ricca storia. La sua importanza è sottolineata da vari eventi annuali, tra cui rappresentazioni teatrali, mostre fotografiche, concerti e altre manifestazioni culturali. Riconosciuta ufficialmente come patrimonio culturale italiano, nel 2007 è stata inclusa dal World Monuments Fund nella lista dei 100 siti storico-archeologici globali a rischio, confermando il suo valore storico e il bisogno di preservazione. Nelle vicinanze Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca L'Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca è un luogo che celebra e preserva la storia mineraria della Val Germanasca nelle Alpi Cozie. Attraverso esposizioni interattive e percorsi tematici, offre un'esperienza educativa sulla vita dei minatori e l'importanza dell'industria mineraria nella regione. Informazioni: Qui Lago del Laux Il Lago del Laux è un pittoresco lago di montagna situato nelle Alpi Cozie. Circondato da un paesaggio incantevole, offre un rifugio tranquillo per passeggiate, pic-nic e momenti di relax. La sua atmosfera serena e la vista sulle montagne circostanti lo rendono un luogo ideale per chi cerca una pausa nella natura. Il Fantaparco bim bum baam La fattoria didattica è un luogo coinvolgente ed educativo che accoglie numerose scolaresche. Offre una vasta gamma di attività, tra cui la produzione di sapone alla lavanda, l'esplorazione del mondo delle api e dei bachi da seta, e l'osservazione di molte specie animali presenti. È un ambiente interattivo e informativo, progettato per fornire ai visitatori, in particolare agli studenti, un'esperienza pratica e coinvolgente sulla vita agricola, la biodiversità e la sostenibilità. Informazioni: Qui Park Adventure Village L'Adventure Village a Sauze d'Oulx è un affascinante luogo immerso nella natura incontaminata, situato ai piedi del Parco Naturale del Gran Bosco. Adatto a tutta la famiglia, offre percorsi diversificati in termini di difficoltà e altezza, ideali per bambini e adulti esperti. Con un ruscello che lo attraversa e la presenza di animali come cervi e scoiattoli, il Parco rappresenta un luogo magico per trascorrere una giornata in contatto con la natura, rendendolo perfetto per gruppi di amici e famiglie. Informazioni: Qui IN SINTESI Il Forte di Fenestrelle offre un'esperienza unica, combinando storia, architettura e paesaggi mozzafiato. Visitare questo imponente complesso fortificato permette di immergersi nella storia militare delle Alpi Cozie, esplorare le sue numerose casematte e apprezzare la magnificenza delle sue mura. La vista panoramica dalla sommità è straordinaria, offrendo una prospettiva unica sulle montagne circostanti. Inoltre, il forte è stato oggetto di restauri e offre eventi culturali, rendendolo un luogo imperdibile per chi ama la storia, l'architettura e la bellezza naturalistica. Informazioni visite Forte di Fenestrelle: Qui

  • Sacra di San Michele

    Oggi vi portiamo a visitare la Sacra di San Michele, un'antica abbazia arroccata sulla vetta del monte Pirchiriano, a circa 40 chilometri a nord-ovest di Torino, nella regione Piemonte. Questo complesso monastico è uno dei luoghi più suggestivi e iconici della regione piemontese. L'abbazia è famosa per la sua posizione panoramica, dominando la valle sottostante con una vista spettacolare sulle Alpi e sulla pianura circostante. Il complesso architettonico della Sacra di San Michele è un esempio di stile romanico e presenta una chiesa, un chiostro e altre strutture monastiche. La chiesa, con la sua facciata imponente e i dettagli scolpiti, è particolarmente suggestiva. Il Campanile, alto oltre 70 metri, è un'opera maestosa che domina l'intero complesso. Salendo le sue scale, si può godere di una vista panoramica incredibile. Storia La sua storia risale all'VIII secolo, quando fu fondata da San Michele, da cui prende il nome. Tuttavia, la struttura attuale è principalmente di epoca medievale, con varie aggiunte e modifiche nel corso dei secoli. Nel X secolo, fu costruita una chiesa e un eremo, mentre nel XII secolo iniziarono i lavori per la costruzione dell'abbazia vera e propria. Nel corso dei secoli, l'abbazia fu coinvolta in varie vicende storiche, tra cui periodi di declino e restauri. Durante il periodo napoleonico, la Sacra subì pesanti danni e fu abbandonata. Nel XIX secolo, grazie all'interesse del re Carlo Alberto di Savoia, iniziarono i lavori di restauro sotto la direzione dell'architetto Ernesto Melano. Questo periodo segnò una rinascita per la Sacra, che tornò a essere un importante centro religioso e culturale. Oltre al suo valore storico e artistico, la Sacra di San Michele ha anche un significato spirituale importante ed è un luogo di pellegrinaggio per i fedeli. La sua posizione isolata e l'atmosfera suggestiva la rendono una destinazione affascinante per i visitatori in cerca di bellezza, storia e spiritualità. Architettura La Sacra di San Michele presenta uno stile architettonico predominante romanico, con elementi gotici e rinascimentali. La chiesa, dedicata a San Michele Arcangelo, è un capolavoro di maestria architettonica. La facciata è imponente, caratterizzata da archi, colonne e sculture che narrano storie bibliche. Il portale principale è decorato con dettagli scolpiti finemente, tra cui figure di santi e angeli. L'interno della chiesa è arricchito da affreschi, tra cui il celebre "Ciclo degli Angeli" del XV secolo. Gli affreschi ritraggono scene della Bibbia e della vita di San Michele, e sono esempi superbi dell'arte medievale. Il chiostro, costruito nel XII secolo, è un'altra parte notevole dell'abbazia. Con archi gotici e colonne romaniche, il chiostro crea un'atmosfera di serenità e contemplazione. Le colonne sono decorate con capitelli scolpiti con motivi floreali e animali fantastici. Il campanile, alto e slanciato, domina il panorama circostante. La sua costruzione risale al XIII secolo e aggiunge un elemento distintivo al profilo della Sacra di San Michele. In sintesi, la Sacra di San Michele è un connubio affascinante di storia, arte e architettura. Ogni dettaglio, dalle sculture della facciata ai dipinti degli affreschi, racconta una storia ricca di spiritualità e cultura, rendendo questo luogo un tesoro unico nel panorama italiano. Percorsi Escursionistici La Sacra di San Michele è accessibile attraverso due percorsi principali da Chiusa di San Michele e Sant'Ambrogio, con un dislivello di circa 600 m partendo dalle chiese parrocchiali. Un'alternativa escursionistica è il Sentiero dei Principi da Mortera di Avigliana, con un percorso che passa sulla Punta dell'Ancoccia e ridiscende al Colle della Croce Nera. Gli alpinisti possono optare per la via ferrata Carlo Giorda da Sant'Ambrogio. Dalla Sacra inizia il sentiero dei Franchi, un percorso escursionistico che la collega all'Alta Valle di Susa. In epoca medievale, la Sacra era parte della via Francigena alpina, collegando Mont-Saint-Michel a Monte Sant'Angelo. Nelle vicinance Parco Naturale dei Laghi di Avigliana Il Parco Naturale dei Laghi di Avigliana è un'area protetta che comprende due laghi principali, il Lago Grande e il Lago Piccolo, circondati da boschi e colline. La zona è nota per la sua bellezza naturale e offre opportunità per attività all'aria aperta, come passeggiate, escursioni e birdwatching. I laghi sono anche utilizzati per attività acquatiche come la canoa. La fauna e la flora presenti nel parco contribuiscono a creare un ambiente ricco e diversificato, rendendolo un luogo apprezzato per la natura e il relax. Bosco delle meraviglie Il Bosco delle Meraviglie è un percorso che trasporta chi lo attraversa in un mondo incantato, popolato da personaggi fantastici e avventure indimenticabili. L'idea di coinvolgere i bambini come protagonisti e far rivivere agli adulti la magia dell'infanzia è davvero affascinante. Sembra un luogo dove la fantasia prende vita e dove la virtù e l'altruismo sono le chiavi per superare sfide mistiche. Team Adventure Sei alla ricenca del'avventuara qualla più ostile, alklora sei nel posto giusto. Team Adventure organizza corsi di sopravvivenza. Un'esperienza formativa volta a insegnare le competenze essenziali per affrontare situazioni di emergenza e sopravvivenza in ambienti selvaggi. Durante il corso, i partecipanti imparano a costruire rifugi improvvisati, a trovare e purificare l'acqua, a procurarsi il cibo, a navigare con mappe e bussole, e a gestire situazioni di primo soccorso. Vengono insegnate anche abilità di orientamento, tecniche di accensione del fuoco e l'utilizzo di strumenti di sopravvivenza come coltelli e corde. Questi corsi mirano a sviluppare la fiducia, la resilienza e le competenze pratiche necessarie per affrontare situazioni critiche in ambienti naturali. Birrificio San Michele Dopo una giornata passata visitare laSacra di San Michele e i suoi dintorni, perchè non fermarsi a bere una birra. Il birrificio San Michele, situato in un antico edificio del 1860, è immerso nel verde ai piedi della Sacra di San Michele. Fondato nell'ottobre del 2010 da Bruno Gentile, il birrificio nasce dalla sua appassionata dedizione alla birra artigianale. Accanto al Birrificio San Michele, il ristorante offre una varietà di piatti deliziosi, tra cui carne, pesce, primi, secondi, pizze e hamburger di fassona piemontese, oltre a dolci fatti in casa. Il personale sarà lieto di consigliare gli abbinamenti migliori per arricchire l'esperienza gastronomica. Goja del Pis Nel tranquillo comune di Almese, il fiume Messa ha creato un affascinante scenario di laghetti e goje (pozze in dialetto piemontese) scavati nella roccia. Tra questi, spicca la Goja del Pis, un piccolo lago con un diametro di circa 30 metri. In questo suggestivo luogo, una cascata di una quindicina di metri si tuffa nel lago, creando un'atmosfera pittoresca e naturale.

  • Giardino Roccioso Nicola Di Cesare

    Oggi vi portiamo a visitare il Giardino Roccioso Nicola Di Cesare conossciuto anche come Castello Gaudì di Grosio , un affascinante edificio situato nella cittadina di Grosio, in provincia di Sondrio, Lombardia. La sua designazione come " Castello Gaudì " suggerisce un'evidente ispirazione al celebre architetto catalano Antoni Gaudì, particolarmente associato alla sua iconica Casa Batllò a Barcellona. Il Castello Gaudì di Grosio è un'opera straordinaria che unisce arte, architettura e magia in un contesto unico. Creato da Nicola di Cesare, un costruttore abruzzese trasferitosi in Lombardia, il castello e il suo giardino incantato catturano l'attenzione dei visitatori con mosaici, sculture e fontane. Questo progetto è frutto di oltre 40 anni di lavoro paziente e certosino, trasformando la montagna rocciosa delle Alpi Retiche in un autentico angolo di paradiso. Il risultato è un'esperienza che porta un po' di Barcellona nella pittoresca Valtellina, regalando a Grosio e ai suoi visitatori un luogo davvero speciale. I mosaici del castello Il Castello Gaudì di Grosio è celebre per i suoi straordinari mosaici realizzati da Nicola di Cesare. Questi mosaici, spesso creati con materiali di recupero come pezzi di vetro di bottiglie rotte o fanali di macchine presi dalle autorimesse, sono considerati un'opera d'arte. Il castello vanta sentieri, grotte, arcate, vasi e ben 207 scalini, trasformando l'intera struttura in una creazione magica e unica nel suo genere. Gli abitanti del centro valtellinese e i turisti scherzosamente chiamano Nicola di Cesare "Gaudì di Grosio", riconoscendo il suo contributo straordinario alla bellezza artistica del castello. La natura riveste un ruolo fondamentale nell'architettura del Castello Gaudì di Grosio. Fiori e piante non sono solo elementi decorativi, ma costituiscono una parte integrante della struttura, conferendo un fascino molto particolare all'intera costruzione. Questi elementi naturali non solo decorano gli spazi esterni, ma guidano anche i visitatori attraverso cunicoli e passaggi segreti, creando un'esperienza unica e coinvolgente in cui la bellezza dell'architettura si fonde armoniosamente con la natura circostante. Sui parapetti e sugli scalini del Castello Gaudì di Grosio, emergono incisioni di frasi che aggiungono un tocco di saggezza e calore umano alla struttura. Queste incisioni includono detti popolari, semplici pensieri ed espressioni di auguri. Ogni passo lungo gli scalini e ogni momento lungo i parapetti diventano un'opportunità per riflettere su queste parole incise, aggiungendo un elemento poetico e personale all'esperienza dei visitatori. Questi dettagli contribuiscono a rendere il Castello Gaudì di Grosio non solo un capolavoro architettonico, ma anche un luogo ricco di significato e connessione con la cultura e le tradizioni. Cosa vedere a Grosio Grosio, questa gemma nascosta tra le montagne, ha davvero tanto da offrire. La Chiesa di San Giorgio è un'autentica opera d'arte architettonica, con affreschi medievali che raccontano storie avvincenti. È come fare un viaggio nel tempo all'interno di un capolavoro di pietra e colore. E per i più giovani esploratori, il Castello di Grosio offre avventure panoramiche che cattureranno la loro fantasia. Chi non vorrebbe esplorare un vero castello e godere di una vista mozzafiato? Il Castello di San Faustino Il Castello di San Faustino, costruito tra il X e l'XI secolo e dedicato a San Faustino, mostra i suoi resti che svelano dimensioni e forma dell'antica struttura. Appartenuto per lungo tempo ai De Venosta, signori della Valtellina, il castello ha mantenuto la sua residenza fino agli ultimi decenni del XVI secolo. Castello nuovo o Visconteo Il Castello Nuovo, noto anche come Castrum Novum o Visconteo, fu fondato sulla sommità del colle di Grosio tra il 1350 e il 1375 per rispondere alle nuove esigenze strategiche della città. Dotato di una doppia cortina di mura e una torre interna fortificata, il castello rimase intatto fino al 1526, quando il Governo grigionese delle Tre Leghe ordinò il suo smantellamento. Successivamente ricostruito, oggi si presenta come un rudere che conserva la storia delle sue antiche mura e torri. Le escursioni nei dintorni, immersi nelle Alpi retiche, sono un must per gli amanti della natura. I sentieri offrono panorami mozzafiato e un'esperienza rilassante in mezzo alla bellezza montana. Cucina E per i buongustai, la cucina locale è un vero tripudio di sapori. Assapora i pizzoccheri, deliziosa pasta di grano saraceno, gli sciatt, irresistibili palline di formaggio fritte, e la prelibata bresaola. Grosio è davvero una piccola città con un grande cuore e un sacco di tesori da scoprire.

  • Lago di Gramolazzo (LU)

    Oggi vi portiamo a visitare il lago di Gramolazzo.  Il lago è situato nelle Alpi Apuane vicino al paese omonimo nel comune di Minucciano nella regione della Garfagnana, in Toscana. Di origine artificiale venne creato nella seconda metà del 1900 insieme al famoso lago di Vagli. Con le sue acque cristalline e le maestose montagne circostanti, offre una bellezza naturale mozzafiato e un'atmosfera tranquilla, rendendolo perfetto per gite di un giorno o vacanze rilassanti. La bellezza naturale del Lago di Gramolazzo Il Lago di Gramolazzo è circondato da una maestosa catena montuosa e da una lussureggiante vegetazione. Le sue acque cristalline riflettono la bellezza dei dintorni, regalando una vista spettacolare. Questo è il luogo ideale per gli amanti della natura, in quanto offre molte opportunità per godersi l'ambiente naturale incontaminato. Una delle attività più popolari al Lago di Gramolazzo è il nuoto. Le acque del lago sono pulite e invitanti, perfette per una nuotata rinfrescante durante le calde giornate estive. Puoi anche noleggiare una barca a remi o un pedalò e goderti un piacevole giro sul lago. Se preferisci qualcosa di più avventuroso, puoi provare il windsurf o il kayak. Ci sono molte opportunità per divertirsi e rilassarsi sulle sponde del Lago di Gramolazzo. Sentieri escursionistici intorno al Lago di Gramolazzo Per gli amanti dell'escursionismo, il Lago di Gramolazzo offre una varietà di sentieri ben segnalati che conducono a viste panoramiche mozzafiato. Puoi immergerti nella bellezza della natura mentre ti addentri nei sentieri che circondano il lago. I sentieri sono adatti a tutti i livelli di abilità, quindi sia che tu sia un escursionista esperto o un principiante, troverai un percorso adatto a te. Uno dei sentieri più popolari è il Sentiero del Lago, che offre una passeggiata panoramica intorno al lago. Lungo il percorso, potrai ammirare la flora e la fauna locali e goderti panorami spettacolari. Se sei un appassionato di fotografia, non dimenticare di portare la tua macchina fotografica per catturare i momenti più belli lungo il sentiero. Sport acquatici e opportunità ricreative Il Lago di Gramolazzo è un paradiso per gli amanti degli sport acquatici e delle attività ricreative. Oltre al nuoto e al kayak, puoi provare il windsurf, la vela e la pesca. Il lago offre anche la possibilità di fare pic-nic sulle sue rive, con aree attrezzate per godersi un pranzo all'aperto in mezzo alla natura. Se sei un appassionato di pesca, il Lago di Gramolazzo è il posto ideale per te. Le sue acque sono ricche di pesci, tra cui trote e carpe. Puoi passare una giornata rilassante a lanciare la tua lenza e goderti la tranquillità del lago. Opportunità di osservazione della fauna e dell'avifauna Il Lago di Gramolazzo è un vero paradiso per gli amanti della natura e dell'osservazione degli uccelli. Questa area è ricca di una varietà di specie di uccelli, tra cui aironi, germani reali e martin pescatori. Puoi passeggiare lungo le sponde del lago e goderti lo spettacolo di queste splendide creature che volano sopra le acque. Inoltre, il Lago di Gramolazzo offre l'opportunità di avvistare la fauna locale. Potresti incontrare cervi, cinghiali e molte altre specie di animali selvatici durante le tue escursioni intorno al lago. È un'esperienza emozionante che ti permetterà di avere un contatto diretto con la natura selvaggia. Nei dintorni Esplorare i luoghi vicini al Lago di Gramolazzo Oltre alla bellezza del Lago di Gramolazzo, ci sono molti luoghi interessanti da esplorare nelle vicinanze. Uno di questi è il Parco Regionale delle Alpi Apuane, che offre incredibili paesaggi montani e una ricca fauna e flora. Puoi fare escursioni sulle montagne, visitare le grotte e goderti panorami mozzafiato. Se sei interessato alla storia e alla cultura, puoi visitare il piccolo borgo di Gramolazzo, che si trova vicino al lago. Qui potrai ammirare l'architettura tradizionale toscana e scoprire la storia di questa affascinante comunità. Cave di marmo Tours Se cerchi qualcosa di diverso, allora non devi farti mancare il tour alle cave di marmo. Esplorare un universo diverso ed affascinante, dove si intrecciano fatica e genialità, sudore antico e tecnologia moderna. Il mondo del marmo non è solo estrazione o lavorazione di una pietra, ma una narrazione di artigianato millenario e innovazione contemporanea, un'odissea che svela la storia e il futuro scolpiti nella pietra. Non si può spiegare a parole, bisogna viverlo! Grotte di Equi Terme Vicino al suggestivo borgo di Equi Terme si estende un complesso carsico sotterraneo, plasmato nel corso dei millenni dall'erosione dell'acqua. Le Grotte offrono uno spettacolo unico con stalattiti, stalagmiti, laghetti pensili e varie concrezioni. La visita, della durata di circa un'ora, permette di esplorare sale e gallerie. Presso l'antico mulino ad acqua, c'è un percorso espositivo e la fedele riproduzione dell'orso delle caverne. Cucina locale e esperienze culinarie Durante la visita al Lago di Gramolazzo, non dimenticare di deliziarti con la cucina locale. La Toscana offre prelibatezze come la pasta fatta in casa, la bistecca alla fiorentina e i formaggi artigianali, disponibili in numerosi ristoranti e trattorie vicine al lago. Per un'esperienza ancora più autentica, visita una cantina locale e assapora i rinomati vini toscani, da rossi robusti a bianchi freschi e fruttati. Un viaggio culinario per scoprire i veri sapori della regione. Conclusioni Il Lago di Gramolazzo è un luogo incantevole che offre una varietà di esperienze indimenticabili. Dalle attività acquatiche alle escursioni panoramiche, dalle delizie culinarie alla scoperta della fauna e dell'avifauna, c'è qualcosa per tutti i visitatori. Non perdere l'opportunità di fare un viaggio in camper al Lago di Gramolazzo e scoprire la sua bellezza naturale. Pianifica il tuo viaggio oggi stesso e preparati per un'avventura mozzafiato!

  • Lazise (VR)

    Oggi vi portiamo a visitare uno dei borghi lacustri più suggestivi del lago di Garda. Siamo a Lazise in provincia di Verona nella regione Veneto. Il nome Lazise deriva dal latino “ lacus ”, che significa “ villaggio lacustre ”. Lazise è una delle località più rinomate e turistiche del Lago di Garda in quanto offre molteplici attrazioni per turisti di ogni fascia d’età. Il clima mite favorisce la visita in qualsiasi periodo dell'anno. Molto apprezzata la bellissima passeggiata che dal centro storico conduce al porticciolo e, nel periodo estivo le sue spiagge diventano irresistibili. Cosa vedere a Lazise Il centro storico Come sempre il centro storico è la parte più caratteristica di ogni luogo, se poi aggiungiamo le mura Scaligere risalenti al 1300 che circondano quasi interamente il bellissimo centro cittadino, otteniamo un'atmosfera quasi magica. Non passa inosservata la grande piazza Vittorio Emanuele con la sua bellissima pavimentazione a scacchi, nei vicoli adiacenti si susseguono piccole botteghe d'arte, bar e ristoranti. Molto bello il lungolago Marconi, ancora meglio al tramonto per la più classica delle passeggiate romantiche, o semplicemente fare un aperitivo in uno dei locali che affacciano proprio sul lungolago. Il porticciolo di Lazise e la Torre Campanaria Il porticciolo e senza dubbio la parte più caratteristica nonché centro del borgo, sulle sue acque si specchia la bellissima Torre Campanaria della Pieve Romanica di San Nicolò risalente al XII secolo. Adiacente la Pieve è possibile visitare la Dogana Veneta, edificata nel XIV secolo in epoca veneziana, la struttura fu sede della dogana per il pagamento del dazio del transito delle merci tra la Repubblica di Venezia e la Lombardia. Leggenda Si racconta che San Nicolò, il Santo nato a Patara nell'Asia Minore, durante la navigazione verso la Terra Santa, riusci a placare con le preghiere una furiosa tempesta. Fu così che dopo la sua morte avvenuta nel 330, divenne il santo protettore delle acque e dei naviganti, da allora molte città e paesi marittimi e lacustri eressero chiese in suo onore. Gli abitanti di Lazise che traevano i guadagni dalla pesca e dalla navigazione, costruirono l'antica pieve romanica che ancor oggi si affaccia sul porto, a protezione delle loro acque e delle loro attività. Pieve Romanica di San Nicolò Edificata in stile romanico probabilmente nel XII secolo sulle sponde del porto vecchio di Lazise, la pieve è dedicata a S. Nicolò protettore dei naviganti. Pur essendo spoglia al suo interno è possibile ammirare parte dei splendidi affreschi trecenteschi. Particolarmente suggestiva alla sera. La chiesa di San Zenone e San Martino Varcata la Porta San Zeno sulla destra troviamo la Chiesa di San Zenone. Risalente alla seconda metà del IX secolo, è considerata tra le più notevoli chiese Carolinge in Italia. Fu ampliata alla fine del settecento in stile neoclassico dopo che venne distrutta dai Lanzichenecchi. Non passa di certo inosservata l’imponente facciata e gli interni dove spicca l’altare con il grande organo che fa da sfondo. Il Castello Scaligero Le origini del castello di Lazise risalgono al IX secolo, eretto per proteggersi dalle invasioni degli Ungari, venne completato sul finire del secolo successivo. Nell’Ottocento quando il castello era ormai semidistrutto e utilizzato come cava di materiale edile, il Conte Burri lo acquistò iniziando una ristrutturazione sia del castello, del porticciolo privato ormai diventata una palude trasformandolo in un romantico giardino con, cedri, palme e magnolie oltre all’imponente villa Bernini. Il castello attualmente è di proprietà della Famiglia Bernini, le visite vengono effettuate soltanto in particolari occasioni. Parco giochi per bambini Lazise ha due parchi dedicati ai bambini vicini l'uno al'altro, il Parco giochi gratuito, con svariati giochi, scivoli, altalene, strutture per l'arrampicata etc. e il Play Village (5/6 euro a bambino, i genitori non pagano) Anche qui tanti giochi per i bambini, gonfiabili, giostre, mini golf, area calcio etc, il parco è recintato così i bambini non possono uscire. In loco presenti bagni e macchine per le bevande. Cosa vedere nei dintorni Cola Distante 8 km circa da Lazise, troviamo il Parco Termale del Garda di Villa dei Cedri , una SPA naturale che si estende su 13 ettari di terreno, immersa tra piante e alberi secolari, ad attendervi ci sono laghi piscine, idromassaggi, cascate e fontane, cosa c'è di più rilassante se non immergersi in laghetti caldi e curativi ammirando lo splendido panorama sui paesaggi delle colline circostanti. Area Sosta Camper Parco Termale del Garda : Gps map Divertimento per tutti. Se cerchi il divertimento allora sei nel posto giusto. Non lontano da Lazise si trovano i migliori parchi divertimento, le tantissime attrazioni per grandi e piccoli vi faranno divertire. Caneva Aquapark Parco acquatico a tema caraibico con tante attrazioni divertenti sia per grandi che per piccoli. Il divertimento è assicurato. Movieland Park È il primo parco divertimenti a tema sul Cinema d'Italia, le attrazioni e l'intrattenimento è assicurato, numerosi stuntman, attori e piloti professionisti vi terranno compagnia con evoluzioni da tenervi col fiato sospeso. Adatto alle famiglie. Gardaland Credo ci sia poco da dire sul Parco divertimenti numero uno in Italia, con tutte le volte che ci siamo andati, siamo diventati ormai clienti onorari, tantissime attrazioni per ogni fascia d'eta, la parola d'ordine è divertimento. Dove sostare a Lazise Parcheggio: Gps map Campeggi comunale : Gps map Camping Du Parc Lazise : Gps map Camping Park delle Rose : Gps map Area sosta Lazise : Gps map (6 km comoda per visitare Gardaland) Tra Lazise e Peschiera del Garda vi sono molti altri campeggi. P.S. Si ricorda che ogni comune può regolamentare a proprio piacimento divieti a mezzi ricreativi, negandone la sosta o il pernottamento.

  • Omegna (VB)

    Oggi vi portiamo a visitare Omegna. Ci troviamo in provincia del Verbano-Cusio-Ossola nella regione Piemonte. Omegna è una gemma situata sulle sponde del suggestivo Lago d'Orta incanta i visitatori con la sua bellezza pittoresca e il ricco patrimonio storico. Circondata da montagne e colline, questa città offre uno scenario mozzafiato e un'atmosfera tranquilla. Con un centro storico affascinante, monumenti medievali, e una posizione privilegiata sulle rive del lago, Omegna attrae sia gli amanti della natura che coloro che desiderano immergersi nella cultura e nella storia italiane. Con le sue passeggiate panoramiche, incantevoli chiese, e un'ampia gamma di attrazioni, Omegna si presenta come una destinazione affascinante e accogliente nel cuore della regione del Cusio. Cosa vedere a Omegna Collegiata di San'Ambrogio La Collegiata di Sant'Ambrogio ad Omegna è una chiesa di notevole importanza storica e architettonica. Di origini antiche, risalenti al periodo medievale, l'edificio ha subito rifacimenti nel corso dei secoli, riflettendo diverse influenze architettoniche. Il portico antistante aggiunge un tocco distintivo, offrendo uno spazio coperto. All'interno, la Collegiata presenta opere d'arte di valore, come affreschi, dipinti e sculture, testimoniando la ricchezza della tradizione artistica e religiosa della zona. La chiesa, situata nel cuore del centro storico di Omegna, è un punto di riferimento centrale che testimonia la storia e l'importanza culturale della comunità locale. Parco della Fantasia Il Parco della Fantasia a Omegna è un luogo unico e diffuso, offrendo diverse aree divertenti per bambini e famiglie. Include una Ludoteca, un luogo di gioco e apprendimento, il Giardino della Torta in Cielo, uno spazio all'aperto per avventure giocose, e i Forum, aree di incontro e condivisione. Qui, bambini e famiglie possono immergersi in momenti piacevoli, giocando e divertendosi insieme, mentre vengono accompagnati dalle celebri storie e filastrocche di Gianni Rodari. Un'esperienza che unisce il divertimento all'apprendimento e stimola la creatività dei più piccoli.  All'interno vi sono aree pic-nic e spazi aperti per i bambini. Quartiere Vaticano Il Quartiere Vaticano a Omegna è una zona affascinante e ricca di storia. Lungo la via Alberganti, nota come "Via del Butèr", gli edifici risalgono a epoche diverse, dall'IX al XIII secolo. Caratteristici portici, che un tempo erano luoghi di attività per i produttori di formaggi locali, conferiscono al quartiere un'atmosfera unica. Questo quartiere rappresenta un tuffo nel passato, dove l'architettura antica si fonde con le tradizioni locali, offrendo una suggestiva esperienza di esplorazione. Lungolago Il lungolago di Omegna offre una vista incantevole sul Lago d'Orta. Lungo le sue rive, si estendono passeggiate panoramiche e spazi verdi dove poter godere della tranquillità del luogo. Con la presenza di panchine, il lungolago invita i visitatori a sedersi e ammirare il paesaggio. Caffè e ristoranti lungo il percorso offrono l'opportunità di gustare prelibatezze locali con una vista mozzafiato. Il lungolago è un luogo suggestivo, ideale per passeggiate rilassanti e momenti di contemplazione. Vuoi dare un tocco di romanticismo ad una splendida giornata passata a visitare Omegna ? Allora percorri il lungolago al tramonto, non te ne pentirai. Madonna della Neve del ponte antico La Madonna della Neve è un importante santuario la cui storia risale al IV secolo, quando una leggenda narra che la Vergine Maria apparve in sogno al Papa Liberio e al ricco patrizio Giovanni di Roma, indicando loro il luogo in cui avrebbe dovuto essere costruita una chiesa in suo onore. La mattina successiva, il 5 agosto, il terreno era coperto di neve, nonostante fosse pieno estate. Questo evento miracoloso fu interpretato come un segno divino e la chiesa fu costruita in quel luogo. Oggi, il santuario è meta di pellegrinaggi e offre un'atmosfera di pace e spiritualità, circondato da un panorama incantevole sul Lago d'Orta. ZIPline La ZIPline sul Lago d'Orta è puro divertimento adrenalinico! Immagina il vento che ti scompiglia i capelli mentre ti lanci in questa avventura sopra le acque scintillanti del Lago d'Orta. La sensazione di libertà mentre sfrecci tra le cime degli alberi e il panorama mozzafiato del lago sottostante rendono questa esperienza assolutamente indimenticabile. È come volare con stile, abbracciando l'energia della natura e godendo di un'avventura che ti farà sentire vivo. Se ami l'emozione e la bellezza paesaggistica, la ZIPline sul Lago d'Orta è sicuramente da provare! Cosa vedere nelle vicinanze Isola di San Giulio e Basilica di San Giulio L'Isola di San Giulio è un'affascinante isola situata nel Lago d'Orta, nel nord Italia. Caratterizzata dalla sua atmosfera pittoresca e dalla dimensione intima, l'isola è dominata dalla presenza della Basilica di San Giulio. Il paesaggio è arricchito da stretti vicoli, giardini curati e una sensazione di pace che la rende un luogo ideale per una visita rilassante. La Basilica di San Giulio, con la sua storia millenaria, è il principale punto di interesse sull'isola, arricchita da affreschi e opere d'arte sacra. L'Isola di San Giulio è raggiungibile in barca e offre una fuga suggestiva dalla vita quotidiana. Cascate di Agrano Torrente Pescone Se sei amante della natura, considera una visita alle Cascate di Agrano, situate nelle vicinanze di Omegna. Questo è un luogo perfetto per una breve escursione e per goderti la bellezza della natura circostante. Santuario Madonna del Sasso La Madonna del Sasso è un santuario situato sulla cima di una collina che domina il Lago d'Orta. La sua costruzione risale al 1700, ed è un luogo di pellegrinaggio importante nella regione. La chiesa è nota per la sua posizione panoramica e la vista spettacolare sul lago. La leggenda vuole che la Madonna sia apparsa a un frate francescano in questo luogo, ispirando la costruzione. Mottarone Il Mottarone è una montagna situata nelle Alpi Lepontine, tra il Lago Maggiore e il Lago d'Orta. Con un'altitudine di circa 1.491 metri, offre una vista panoramica spettacolare sui laghi circostanti e sulle montagne. È una destinazione popolare sia in estate che in inverno, offrendo opportunità per escursioni, sci e altri sport invernali. Una funivia collega la base della montagna alla sua cima, rendendo accessibile la vista panoramica anche a coloro che preferiscono evitare una faticosa salita a piedi. Cascata della Qualba Questo luogo speciale diventa un rifugio unico, dove il solo accesso via acqua aggiunge un tocco di esclusività. (Vi sarebbe anche un accesso a piedi, ma le indicazioni portano a una proprietà privata, gente del posto riferisce che il sentiero è interrotto, pertanto l'accesso risulterebbe difficile). Inoltre, è uno dei rari torrenti che ospitano ancora gamberi di acqua dolce autoctoni padani, aggiungendo un tocco di biodiversità e unicità a questa destinazione. Fattoria dell'Aldone La Fattoria dell'Aldone è un luogo dove l'amore per gli animali si traduce in cura e rispetto. Ogni animale è un individuo con la propria personalità, e la fattoria è un rifugio che promuove la connessione tra gli esseri umani e il regno animale. Un posto dove il cuore della fattoria batte al ritmo delle zampe e delle ali, creando un'esperienza unica e indimenticabile per chiunque vi ponga piede. In conclusione Il Lago d'Orta offre paesaggi bucolici con una ricca vegetazione boschiva, incastonando suggestivi paesi e frazioni lungo l'itinerario del Cusio, arricchito da testimonianze storico-artistiche. Omegna, con le sue montagne sullo sfondo, si riflette sul lago e si estende lungo la Nigoglia, un canale che accoglie anche le acque del torrente Strona prima di unirsi al Toce e, infine, al Lago Maggiore.

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